Attualità
ROMA RIFIUTI Legambiente spara a zero contro la giunta Raggi
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Legambiente spara a zero contro la giunta Raggi e critica la politica di gestione dei rifiuti messa in atto dal Campidoglio.
ROMA RIFIUTI Legambiente spara a zero contro la giunta Raggi. In una nota stampa il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi ha fortemente criticato la politica di gestione dei rifiuti messa in atto dal Campidoglio, etichettandola come “irresponsabile” e mettendone in risalto tutte le contraddizioni.
“Nella Capitale c’è una gestione irresponsabile dei rifiuti da parte della giunta”, ha commentato Scacchi, “ora si parla solo di discarica, ma intanto manca un ciclo virtuoso della raccolta e mancano anche tutti gli impianti per l’economia circolare, che andavano fatti da molto tempo, a partire dai biodigestori per l’organico”.
Il presidente di Legambiente Lazio ha poi evidenziato come nella Capitale manchi “un ciclo virtuoso, cambia continuamente la governance di Ama, ci si permette di non avere da un anno alcun assessore in materia, cala la percentuale della differenzia, diminuisce l’estensione del porta a porta e la tariffa puntuale è del tutto inapplicabile, le strade sono ormai immancabilmente ricoperte da rifiuti come torniamo a vedere anche in queste ore, e invece di rifiuti zero ed economia circolare, si continua a produrre ogni anno qualcosa come un milione di tonnellate di indifferenziato per discariche e termovalorizzatori”.
Con questi presupposti, poi, ha affermato Scacchi “la discarica non sarà di servizio, ma rischia di essere una nuova Malagrotta”.
La discarica di servizio, ha proseguito il presidente di Legambiente Lazio, “come tutti gli impianti, serve e deve stare dentro Roma, ma è sbagliato scegliere un posto a pochi metri da Malagrotta, dove per cinquant’anni sono andati a finire i rifiuti di mezza Italia”.
“La Valle Galeria va solo bonificata”, ha concluso Scacchi.
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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