Primo Piano
Taglio dei parlamentari: referendum in forse
Salta l’appuntamento del deposito in Cassazione del referendum contro il taglio dei parlamentari. A quanto risulta infatti, mancano le firme di 4 senatori delle 64 necessarie. Franco Dal Mas, Massimo Mallegni, Laura Stabile e Barbara Masin, tutti di Forza Italia si sono sfilati.
“Oggi abbiamo preso una decisione importante. Impedire a qualcuno di farsi prendere dalla tentazione di andare a votare senza ridurre prima il numero”, dichiarano in una nota parlando del referendum sul taglio dei parlamentari. “Se non saranno raggiunte le firme e quindi dal 12 di gennaio la modifica costituzionale sarà definitiva dalla prossima consultazione elettorale gli italiani eleggeranno 300 parlamentari in meno. Noi auspichiamo che questo governo se ne vada prima possibile e che i cittadini possano tornare ad esprimersi senza ‘giochetti’ di palazzo”.
Dal Pd arrivano notizie contrastanti. Fonti interne parlano di un possibile ritiro della firma anche di un gruppo di senatori dem ma alcuni di loro hanno già smentito. In soccorso al referendum è scesa anche la Lega. Secondo fonti del Carroccio alcuni suoi senatori sono pronti a ‘sopperire’ alle sottoscrizioni mancanti. La partita, per chi vuole che si esprimano i cittadini, resta quindi ancora aperta. Ci sarebbe tempo fino al 12 gennaio per consegnare le firme ma, poiché si tratta di una domenica, il termine è posticipato al 13 gennaio. Da quel momento la Cassazione avrà un mese per passare al vaglio la documentazione. Dopodiché la palla passerebbe al governo che dovrà indicare entro due mesi la data.
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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