Dopo le misure precauzionali messe in atto negli aeroporti per l’emergenza coronavirus messi sotto controllo anche i porti. La Protezione Civile ha stabilito di estendere alle navi in transito nei porti italiani la procedura di “libera pratica sanitaria” prevista per quelle extra Ue.
Per l’emergenza coronavirus saranno messi sotto controllo anche i porti. I medici potranno salire a bordo per fare analisi ed esami sia nel caso di segnalazione di casi sospetti sia autonomamente su disposizione delle Asl. I 67 italiani che torneranno da Wuhan invece saranno trasferiti al Centro olimpico della Città militare della Cecchignola. L’arrivo all’aeroporto militare di Pratica di Mare è previsto per le 8.15 di lunedì mattina. Per contenere il rischio di contagio “sospesa la concessione di visti in Cina per l’Italia da parte delle agenzie autorizzate. Restano solo quelli concessi dalle nostre strutture consolari per motivi familiari o casi di conclamata e acclarata urgenza”.
Ad annunciarlo è Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario al Turismo del Mibact: “In questo momento l’importante è riuscire a contenere il contagio ed evitare al massimo di alimentare panico e allarmismo. Giovedì saranno convocati al Mibact i rappresentanti delle varie categorie del settore turistico per fare il punto sulla situazione e capire come affrontare questa fase di emergenza. In particolare sul fronte dei flussi in arrivo che stanno risentendo delle restrizioni sui voli”. Il ministero dell’Istruzione, invece, ha deciso di riammettere gli studenti che ultimamente sono stati in Cina, prescrivendo di monitorare l’insorgenza dei sintomi dell’influenza.
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