Attualità
Coronavirus — Proseguono i controlli negli aeroporti
Nell’ambito delle attività messe in campo per far fronte all’emergenza Coronavirus sul territorio nazionale, prosegue la sorveglianza sanitaria dei passeggeri provenienti dall’estero in tutti gli aeroporti italiani. Medici e volontari di protezione civile sono in prima linea nei controlli sanitari dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali. Il sistema di monitoraggio prevede l’impiego di team misti composti da personale medico dell’Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera, USMAF, e da volontari delle organizzazioni nazionali e regionali di protezione civile e della Croce Rossa Italiana, con il supporto dei presidi medici aeroportuali. La temperatura corporea viene rilevata da termometri laser e, laddove presenti, con l’ausilio di termoscanner.
Nella sola giornata di ieri, domenica 16 febbraio, sono stati sottoposti al rilevamento della temperatura corporea 161.574 passeggeri. Garantita, pertanto, la sorveglianza sanitaria su un totale di 1.328 voli in arrivo. Per nessuno dei passeggeri monitorati si è resa necessaria l’applicazione del protocollo sanitario, definito dal Ministero della Salute, previsto in caso di sospetto coronavirus. Le verifiche sanitarie sui passeggeri che atterrano negli aeroporti italiani, come previsto dall’ordinanza disposta dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, hanno preso il via dal 5 febbraio e interessano tutti i voli internazionali in arrivo. Dall’inizio delle attività sono stati monitorati 13.006 voli e 1.526.391 passeggeri.
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