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Roberta Lombardi avvisa il Pd: “Se non ci seguite dobbiamo prenderne atto”

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Roberta Lombardi avvisa il Pd: “Se non ci seguite dobbiamo prenderne atto”

Roberta Lombardi tramite una lettera inviata a Nicola Zingaretti e pubblicata su Repubblica avvisa il Pd e lo invita a seguire i 5 Stelle sulla prescrizione e sulle concessioni autostradali. E avvisa inoltre che se non sarà così bisognerà prenderne atto.

La capogruppo del M5S alla Regione Lazio Roberta Lombardi avvisa il Pd: “Su questi provvedimenti non possiamo fare sconti e su questo spero che tu riesca a portare tutto il Pd, e le relative compagini, sul terreno che abbiamo scelto insieme per portare avanti degli obiettivi comuni”.

L’ex deputata evidenzia l’importanza di abolire la prescrizione e revocare le concessioni autostradali. E chiede al Pd di premere sull’acceleratore per trovare una convergenza. La Lombardi invita Zingaretti a contrastare i politici che diffondono notizie false sulla prescrizione. In particolare si riferisce a chi afferma che abolendo la prescrizione i cittadini sarebbero indagati a vita. “È una cosa del tutto falsa”, afferma, in quanto la prescrizione si blocca solo dopo il primo grado di giudizio.

L’esponente grillina spiega che la riforma Bonafede si applica a partire dai reati commessi dal primo gennaio di quest’anno “quindi prima che arrivino a sentenza dovrebbero passare almeno 2-3 anni con i riti ordinari”. E aggiunge che per i dibattimenti in corso si applica la prescrizione anche dopo il primo grado. Lombardi ricorda che la prescrizione dei reati in Europa esiste solo in Italia e Grecia, i due Paesi con la più alta percentuale di corruzione.

Infine afferma che “non si può arretrare nemmeno di un millimetro” sulla revoca delle concessioni autostradali ai Benetton. A maggior ragione dopo la tragedia del ponte Morandi e dopo molti anni di soldi pubblici sprecati. Secondo la Lombardi è fondamentale togliere la gestione della cosa pubblica da quei poteri forti che per anni hanno lucrato a spese dei cittadini. Inoltre precisa che si tratta di “una battaglia di legalità e di civiltà che dobbiamo portare a termine per dimostrare che noi siamo l’unica vera alternativa al Sistema”.

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