Cronaca
ROMA Controlli anti spaccio della Polizia: sequestrati kg di ‘roba’

ROMA Controlli anti spaccio della Polizia: sequestrati kg di ‘roba’.
ROMA Controlli anti spaccio della Polizia in varie zone della città. In azione gli agenti del commissariato Celio, che, coadiuvati dai colleghi di Trevi, hanno effettuato appostamenti ed osservazioni presso lo stallo della stazione Tiburtina. In manette è così finito O.A., cittadino nigeriano 21enne. In suo possesso è stato rinvenuto, nascosto in una borsa in tela blu, 1.036 kg di marijuana.
In Piazza Ragusa, invece, durante un controllo, è stato arrestato dagli Agenti del Commissariato di P.S. San Giovanni S.D., un italiano di 29 anni. E’ accusato di produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacente. In suo possesso, l’uomo aveva 21 dosi di cocaina, del peso lordo complessivo di gr. 5.94. Altri gr. 74.8 della medesima sostanza e circa 5 gr. di mannite sono stati invece rinvenuti e sequestrati presso la sua abitazione.
E passiamo al parco Colle Oppio, dove gli agenti del Commissariato Viminale hanno tratto in arresto, per spaccio di stupefacenti, J.M., africano di 30 anni. I poliziotti lo hanno pizzicato durante alcuni servizi di osservazione, all’interno del Parco, di incontri finalizzati alla cessione di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato colto in flagranza di reato, con gr. 2,07 lordi di marijuana e 10,00 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
Altro fermo in via Giolitti, angolo via Mamiani, ad opera degli uomini del Commissariato di P.S. “Esquilino”. In manette è finito K.O., 34enne anche lui africano, accusato di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina e resistenza a P. U. Gli agenti lo hanno fermato durante un controllo anti spaccio nei pressi del Mercato Esquilino, fiorente piazza di spaccio molto frequentata da tossici. Notato aggirarsi in zona con fare sospetto, è stato alla fine fermato in un supermercato, dove si era rifugiato per sottrarsi ai controlli. Una volta fuori dall’esercizio, l’uomo ha provato a resistere attivamente agli Agenti, espellendo inoltre dalla bocca, forse nel tentativo di disfarsene, un involucro con 15,7 gr. di eroina. Insieme alla sostanza, il 34enne aveva anche euro 120,00, probabile provento dell’attività illecita.
Il Quartiere Laurentino 38 è stato invece teatro di un’operazione di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente. In arresto, ad opera degli uomini del Commissariato “ Esposizione”, è finito un italiano di 47 anni, B. A., accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana. In suo possesso gli agenti hanno rinvenuto euro 390,00 e di 4,80 gr di hashish. Nella sua abitazione sono stati invece rinvenuti 47,9 grammi di hashish e 14,20 grammi di una sostanza vegetale di colore verde essiccata.
Manette ai polsi, in via Gino Nais, ad opera del personale del Commissariato Prati, per un Italiano di 43 anni, B. A., per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In possesso l’uomo aveva gr. 0,3 di hashish, mentre circa gr. 500 di marijuana e gr. 6 di cocaina erano nella sua abitazione.
Durante un appostamento in via Floridiana, invece, è stato arrestato, per lo stesso reato, un uomo di 43 anni, B. A.. In suo possesso sono stati rinvenuti 32 gr. lordi di marijuana e circa 6 gr. di cocaina, nascosti in una custodia per occhiali. Presso l’abitazione dell’uomo sono stati trovati 9 involucri con 471 gr. di marijuana.
Controlli in viale Paolo Ferdinando Quaglia, Casilino, hanno portato all’arresto, da parte degli Agenti del Reparto Volanti hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, M. C.. Accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in suo possesso aveva 100 gr. di hashish.
Stessa sorte per un 41enne romano, che gli stessi agenti del Casilino hanno trovato in via di Torrenova con 100 grammi di hashish, suddivisa in due involucri, e denaro contante.
Intervenuti per sedare una lite in Circonvallazione Nomentana tra un uomo ed una donna, gli agenti del commissariato San Lorenzo e Sant’Ippolito, arrivati all’interno dell’appartamento, hanno percepito un forte odore di marijuana. Perquisito l’immobile, i poliziotti hanno scoperto 17 grammi di marijuana , un bilancino di precisione e 280 euro in contanti. R.LF. 25 anni, originario di Foggia è stato arrestato.
Ieri, infine, gli agenti del Commissariato Torpignattara hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio, A.L., pregiudicato romano di 45 anni agli arresti domiciliari. I poliziotti gli avevano appena notificato un decreto di scarcerazione quando lo hanno trovato in possesso di 0,4 di hashish e 0,4 di metanfetamina e di un bilancino si precisione.
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
Cronaca
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!

Nelle prime ore di venerdì 25 luglio 2025, la Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di droga, che ha coinvolto diverse province di Abruzzo, Lazio e Puglia. L’intervento, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila, ha portato all’arresto di 12 cittadini italiani, accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “End to End”, ha consentito di sgominare due distinti gruppi criminali, entrambi specializzati nell’importazione e nella vendita di ingenti quantitativi di droga. Le squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, insieme ai reparti prevenzione crimine di Abruzzo, Lazio e Puglia settentrionale, hanno eseguito le misure cautelari e sono attualmente in corso perquisizioni nelle abitazioni e negli altri luoghi riconducibili agli arrestati.
Oltre al traffico di stupefacenti, alcuni degli indagati sono gravemente sospettati di reati ulteriori come estorsione, tentato omicidio e corruzione, aggravando il quadro criminale dell’organizzazione. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore superiore a un milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
L’azione della Polizia di Stato rappresenta un duro colpo al narcotraffico che alimenta la criminalità nelle regioni coinvolte, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto ai fenomeni mafiosi e alla diffusione della droga sul territorio nazionale.
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