Cronaca
Sequestrano mamma e figlio e la costringono a prostituirsi
ROMA Sequestrano una mamma con il figlio di sei mesi, la picchiano e la costringono a prostituirsi sulla Cristoforo Colombo. La polizia è riuscita a liberare la vittima, una giovane di origine rom, e il suo bimbo e ad arrestare uno dei due sequestratori.
La vittima dopo aver avuto il bimbo da un italiano residente a Cisterna di Latina è andata a vivere con lui. Poi però se ne sono perse le tracce. Il compagno si è rivolto quindi al commissariato che, con la squadra mobile, ha avviato le indagini.
Gli investigatori hanno scoperto che una coppia, anche loro rom, aveva sequestrato la giovane mamma e suo figlio. La coppia di sequestratori si muoveva tra Ardea ed Aprilia in alcuni insediamenti abusivi di nomadi appoggiandosi al centro di accoglienza Al Karama, tra Latina e Cisterna. E proprio nel centro di accoglienza avrebbero tenuto prigioniero il bimbo mentre la mamma era costretta, con altre rom, a prostituirsi per poi versare il denaro ai suoi sfruttatori. Inutile il tentativo della giovane di ribellarsi.
Scattato il blitz in una delle roulotte di Al Karama la polizia ha trovato il minore sorvegliato da una donna, una rom ventottenne, considerata la responsabile del sequestro assieme a un uomo ancora ricercato. La donna è così finita agli arresti. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare l’uomo che con lei avrebbe imprigionato la mamma e il bimbo e gestito il giro di prostituzione affiancando al giro delle nigeriane, delle romene e delle albanesi quello delle rom. Mamma e figlio, entrambi in buone condizioni, saranno ora sistemati in una struttura protetta.
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