Cultura
ROMA ANTICA Il Capodanno romano
ROMA ANTICA Il Capodanno romano. Nell’antichità ogni popolo festeggiava la fine di un anno e l’inizio dell’altro in base al proprio calendario.
Le fonti principali sul Capodanno antico riguardano i Romani. Ed è proprio per questo che usiamo la stessa data (e calendario) anche se Roma fu rimpiazzata da tanti regni barbarici, o meglio romano-barbarici. Nell’Antica Roma il Capodanno non è stato sempre l’1 gennaio. Inizialmente si festeggiava il 1° Marzo. In questa festa veniva rinnovato il fuoco sacro nel Tempio di Vesta. Fuoco che non si doveva mai spegnere perché ciò avrebbe significato la fine di Roma e della Vestale che in quel momento custodiva il fuoco (veniva sepolta viva). I festeggiamenti della Dea Vesta comunque venivano celebrati dal 7 al 15 giugno. Fu nel 191 a.C. che il pontefice massimo Publio Licinio Crasso Dives (morto nel 183 a.C.) con la lex Acilia de intercalatione a stabilire che la festività dovesse celebrarsi il 1° Gennaio.
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