CORONAVIRUS Il giallorosso Kluivert: “Vivo alla giornata, ora è davvero brutta”

Il giallorosso Justin Kluivert racconta come sta vivendo l’emergenza coronavirus: “Vivo alla giornata come tutti perché le cose possono cambiare in ogni momento. Il virus purtroppo si sta diffondendo troppo in fretta, non è normale. Solo qualche tempo fa tutti ci scherzavano sopra ma non è più tempo per riderci sopra. Ora tutti sanno quanto è brutto”.

Kluivert, interpellato dal portale olandese Vtbl, commenta l’emergenza coronavirus. L’attaccante della Roma dichiara di essersi cominciato a preoccupare “da quando sono state sospese le partite. È stato tutto così strano. Eravamo in aeroporto pronti a partire quando ci hanno detto che non avevamo il permesso di atterrare in Spagna. Ora è chiaro, non è uno scherzo. Anche se potessi tornare in Olanda non lo farei. E lo dico mentre la mia famiglia si trova lì. Preferisco non correre rischi. E poi qui sto bene. Il bel tempo di Roma aiuta. A casa ho tutta l’attrezzatura per allenarmi e restare in forma. Continuerò a lavorare sodo. Questa non è una vacanza. Il calcio non è la cosa più importante, lo è la salute. Tutti insieme proviamo a lottare contro questo virus. Bisogna prenderlo sul serio e sperare che passi in fretta. Le notizie che arrivano dal nord Italia sono terribili. A Roma la situazione non è così grave ma per quanto sta succedendo prendo molto sul serio il virus. Non giro più in città. Non voglio rischiare di restare contagiato e soprattutto non voglio trasmetterlo agli altri. Posso essere in pericolo di vita a mia insaputa! Meglio restare a casa come ci hanno consigliato. Bisogna seguire le regole per quanto possano essere fastidiose”. Il sogno di giocare per l’Olanda, anche in un momento simile, è sempre forte: “Posso solo provare a tornare in nazionale quando il virus passerà. Questo è il mio obiettivo. Indossare quella maglia arancione è la cosa più bella che ci sia. Ho un anno in più per diventare più forte e dimostrare di meritare gli Europei. Non vedo l’ora di farlo”.