Coronavirus
CORONAVIRUS LAZIO Aumenti stabili e decessi in calo. Il bollettino
CORONAVIRUS LAZIO Si è conclusa la videoconferenza sull’emergenza Covid-19. Questo il bollettino odierno della Regione Lazio.
CORONAVIRUS LAZIO Si è appena conclusa l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Si registra un leggero aumento nei contagi nella Regione. Un incremento di 210 positivi (ieri l’aumento era stato di 199 unità). Preoccupano le situazioni relative a case di riposo e istituti religiosi. Quasi la metà dei nuovi contagi proviene da quei cluster. 36 pazienti sono guariti. Sono 6 le persone decedute.
LE PAROLE DELL’ASSESSORE ALLA SANITA’ D’AMATO
“Oggi registriamo un dato di 210 casi di positività. Il trend si conferma sotto al 10% per il secondo giorno consecutivo. Più del 40% dei casi di oggi sono concentrati nelle province di Frosinone e Rieti (88 casi). La maggioranza di questi casi è legata ai cluster delle case di riposo e residenze per anziani. Il dato di Roma città è il più basso da inizio settimana con 38 casi. Per la prima volta ci sono ospedali nella capitale, come il San Giovanni, che nelle ultime 24h non hanno preso in carico nessun paziente positivo al COVID. Questi dati ci dicono che non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo assolutamente continuare nelle misure di contenimento e nella più alta sorveglianza delle strutture per anziani. Esse rappresentano oggi la vera frontiera dell’epidemia nella nostra regione”.
GUARITI E DECESSI
“Proseguono i controlli in tutta la regione sulle Case di Riposo in collaborazione con le Prefetture – prosegue D’Amato. Continuano ad essere in aumento i guariti. Nelle ultime 24 ore salgono di 36 unità arrivando a 200 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 7.491. Si dimezzano i decessi che sono 6. Aumentata la rete dei laboratori. Viterbo, l’A.O. San Camillo, l’A.O. San Giovanni e l’Istituto Zooprofilattico sopperiscono con scorte autonome alla difficoltà dell’approvvigionamento dei reagenti e dei kit estrattivi. Accordo infine tra l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico Umberto I per la gestione in sicurezza dell’oncologia pediatrica”.
APP E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
“La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, ha già registrato oltre 70 mila utenti – continua D’Amato. 1.800 medici di famiglia e 250 pediatri di libera scelta sono collegati. Per quanto riguarda infine i DPI – dispositivi di protezione individuale, oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie 200 mila mascherine chirurgiche, 19.480 mascherine FFP2, 2.450 tute idrorepellenti, 20.500 guanti e 2.400 occhiali e 2620 calzari”.
CORONAVIRUS LAZIO – IL DETTAGLIO NELLA VARIE ASL
- Asl Roma 1 – 11 nuovi casi positivi. 787 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Roma 2 – 10 nuovi casi positivi. Deceduto uomo di 85 anni al Sant’Eugenio. 16 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Roma 3 – 17 nuovi casi positivi la maggior parte riferibili alla comunità religiosa Servi del Cuore Immacolato di Maria. 7 pazienti sono guariti. 782 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Roma 4 – 15 nuovi casi positivi. 3 pazienti sono guariti. 2 decessi: un uomo di 90 anni e un uomo di 84 anni, con patologie pregresse. 1036 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Roma 5 – 16 nuovi casi positivi. 1146 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Roma 6 – 23 nuovi casi positivi. 1 pazienti è guarito. Deceduto un frate trappista di 82 anni con grave patologie pregresse. 47 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Avviate verifiche su più della metà delle strutture per anziani del territorio.
- Asl Frosinone – 42 nuovi casi positivi di cui 25 riferibili ai cluster di Veroli e Cassino. Su entrambi è in corso un lavoro insieme alla Asl di separazione dei percorsi e messa in sicurezza di pazienti e operatori. 3 pazienti sono guariti. 2 decessi: uomo 64 anni e uomo 80 anni all’Ospedale Spaziani, entrambi con patologie pregresse. 149 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Latina – 14 nuovi casi positivi. 2537 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Viterbo – 14 nuovi casi positivi. 980 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
- Asl Rieti – 46 nuovi casi positivi in prevalenza sui cluster delle Case di Riposo. 11 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Continuano i controlli su tutte le Case di Riposo dell’intera provincia.
AZIENDE OSPEDALIERE
- Nessun nuovo decesso nelle Aziende Ospedaliere della Capitale.
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Nuovo ricovero paziente positivo a Palidoro.
Coronavirus
Ricciardi difende Conte e il lockdown. La Commissione Covid mette paura
Il docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi, ha espresso la sua visione sulla Commissione d’inchiesta su Covid, approvata definitivamente e senza problemi dalla Camera. A suo avviso, la commissione “è viziata fin dall’inizio” in quanto le indagini saranno apparentemente dirette verso “la critica del governo” in carica durante la pandemia, e non verso un’analisi effettiva dei problemi. La sua percezione è che le aspettative riguardo l’operazione e l’utilità tecnica futura del lavoro da svolgere, sono pessimiste.
Ricciardi ha osservato come “tutti i Paesi del mondo hanno esaminato ciò che è accaduto” durante la pandemia, con un approccio obiettivo e basato su prove scientifiche per “imparare e non dimenticare la lezione di Covid“. Accoglie positivamente tutte le commissioni che cercano di approfondire, rivedere ed imparare per il futuro. Tuttavia, la commissione italiana è stata impostata esclusivamente in termini politici. Il fatto che le Regioni, responsabili della fornitura dei servizi sanitari in Italia, siano state escluse dal perimetro d’indagine indica, secondo Ricciardi, la mancanza di volontà di fare un esame scientifico.
Ribadisce che tale commissione, con il suo attuale setup, “non può portare a nulla di buono, se non a ulteriori polemiche e divisioni”. Sottolinea che sono ancora presenti le stesse condizioni che hanno portato alla pandemia e sarebbe opportuno evitare divisioni e cercare un accordo unanime in Parlamento sulla necessità di non ripetere gli stessi errori.
Ricciardi non ha apprezzato la citazione da parte della deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri nella sua dichiarazione di voto. Il suo intervento ha causato una bagarre in Aula e ha suscitato le reazioni di Speranza e Giuseppe Conte. Nello specifico, la deputata ha affermato che la commissione è ciò che coloro che hanno subito lockdown, Green pass, restrizioni chiedono, misure che, secondo lei, mancano di supporto scientifico e sono state attuate come soluzioni di “cieca disperazione”.
Ricciardi ha risposto alla dichiarazione della parlamentare, dicendo che il lockdown è effettivamente una misura di cieca disperazione nell’ottica che rappresenta l’unica alternativa possibile in quel contesto. La dichiarazione è stata presa provvista, attribuendole un significato negativo. Ricciardi conclude riaffermando le sue preoccupazioni in merito alle premesse imposte, non aspettandosi nulla di buono.
Coronavirus
Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”
Nuova variante sudafricana di Covid: più di 100 mutazioni
Una recente scoperta nel campo della virologia ha portato alla luce una nuova variante di Covid, individuata in Sudafrica e denominata Ba.2.87.1. Tale variante, caratterizzata da oltre 100 mutazioni, è stata individuata da un gruppo di scienziati che aveva precedentemente individuato Omicron.
Il direttore del Centro per la risposta alle epidemie e l’innovazione presso la Stellenbosch University, Tulio de Oliveira, ha sottolineato che questa variante è geneticamente distintiva dagli attuali ceppi di Omicron circolanti. Secondo de Oliveira, l’analisi preliminare suggerisce che la variante Ba.2.87.1 sia emersa da Ba.2 o dal nodo basale di Omicron, con ipotesi che indicano un’origine da un’infezione cronica seguita dalla trasmissione nella popolazione.
Al momento, la trasmissibilità e la patogenicità di questa nuova variante sono ancora sconosciute; tuttavia, le prime analisi suggeriscono che potrebbe essere meno immunoevasiva rispetto ad altri ceppi. Alcuni ricercatori, come Raj Rajnarayanan dell’Università dell’Arkansas, hanno evidenziato che Ba.2.87.1 dovrebbe produrre ulteriori mutazioni per rimanere competitiva.
Nonostante la scoperta di questa nuova variante, al momento non sembra costituire una preoccupazione immediata, in quanto i contagi in Sudafrica rimangono relativamente bassi e non sembra diffondersi ampiamente. Tuttavia, il paese ha intensificato la sorveglianza genomica per monitorarne la diffusione. In definitiva, la scoperta di questa nuova variante sudafricana di Covid pone ulteriori interrogativi sulle mutazioni e l’evoluzione del virus, richiedendo ulteriori studi e monitoraggi per comprendere appieno le sue caratteristiche e il suo impatto sulla salute pubblica.
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