ROMA Dopo i supermercati parte l’assalto ai distributori di sigarette.
Come dopo il decreto del 7 marzo questa volta, dopo il nuovo annuncio del premier Giuseppe Conte, a finire sotto assalto sono i distributori di sigarette. Pochi minuti dopo il discorso del presidente del Consiglio che ha annunciato la chiusura di tutte le attività commerciali eccetto supermercati, farmacie e attività che forniscono beni di prima necessità, sono molte le persone che si sono messe in fila ai distributori automatici. Nonostante tabaccai e edicole resteranno aperti in tantissimi si sono riversati in strada eludendo l’invito a restare a casa per evitare contagi da coronavirus.