Tre donne ferite dalle esplosioni di tre pacchi bomba

Tre donne ferite dalle esplosioni di tre pacchi bomba in diverse zone della capitale.

Uno dei tre pacchi bomba, consegnato ed esploso al Salario, ha ferito una delle tre donne. Una cinquantasettenne, Rosa Q., che ha riportato ferite al viso e alle mani. La vittima ha dichiarato di aver ricevuto la consegna in casa in via delle Piagge di un pacco destinato a una amica. Non appena lo ha ricevuto è esploso. Sul posto i medici del 118. La signora, trasportata al policlinico Umberto I, non è i pericolo di vita ma ha profonde lesioni alle braccia e alle mani. Al Trionfale, in via Fusco, poco prima era un esploso un altro plico. La vittima è Elisabetta M., 58 anni. Trasportata al Gemelli anche lei con ustioni a braccia e al viso. Sul caso indagano i carabinieri.

Un’altra segnalazione è avvenuta domenica notte al centro smistamento posta di Fiumicino. Anche qui ferita una donna. Gli investigatori dovranno accertare se c’è un collegamento tra i tre episodi. Gli uomini della scientifica stanno analizzando il materiale utilizzato per i tre inneschi dei plichi che hanno ferito le tre donne. Per il momento nessuna rivendicazione. A quanto si apprende da fonti investigative i tre ordigni sarebbero identici. Ciò fa pensare che siano frutto di una stessa mano. Saranno gli esami scientifici a confermare l’ipotesi. Dagli accertamenti svolti non sarebbe emerso un collegamento tra le buste e fenomeni eversivi. I primi riscontri sui destinatari avrebbero fatto emergere che si tratterebbe di soggetti ‘sconosciuti’ senza alcun rilevanza pubblica.

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