Primo Piano
Pacco bomba a Baldo degli Ubaldi, il destinatario era il legale di Priebke

Pacco bomba a Baldo degli Ubaldi, il destinatario era l’avvocato di Priebke. E potrebbe non essere l’ultimo episodio.
PACCO BOMBA A BALDO DEGLI UBALDI – A confermarlo proprio quest’ultimo episodio: in giro ci sono altri pacchi con ordigni, contenuti in buste gialle regolarmente affrancate. Vittima di questo quarto congegno sarebbe P.G., un avvocato romano. Il pacco gli è stato recapitato presso l’abitazione in cui ospitò Erich Priebke, l’ufficiale delle Ss condannato all’ergastolo (e poi trasferito ai domiciliari) per la strage delle Fosse Ardeatine e morto nell’ottobre 2013. Una circostanza che potrebbe confermare la pista anarchica che gli investigatori stanno battendo. Fortunatamente, la busta non è esplosa: il destinatario, insospettito dopo aver sentito di quelle recapitate nei giorni scorsi, ha infatti deciso di avvisare i carabinieri della stazione Madonna del Riposo.
Gli artificieri, intervenuti sul posto, hanno poi confermato che si trattava di un’altra busta incendiaria. Anch’essa, secondo gli inquirenti del Ros e della Digos, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal pm Francesco Dall’Olio, confezionata dalla stessa mano delle altre tre. Una normale busta commerciale, affrancata e che sull’involucro riportava un mittente conosciuto dalla vittima. All’interno, in una scatoletta di legno, l’innesco e l’esplosivo, in quantità tale solo da ferire. Chi lo ha inviato ha voluto dunque solo avvertire il destinatario. Che però al momento non sembra essere collegato alle tre donne rimaste ferite dalle prime buste.
Il congegno è identico a quello degli altri tre pacchi. Così come il copione seguito, con la differenza che nei tre precedenti le buste erano esplose, ferendo chi le aveva ricevute. Il quale ha aperto l’involucro senza badare troppo al mittente: un nome falso, scelto forse tra gli amici di Facebook e quindi apparentemente conosciuto dalle vittime. Gli investigatori ritengono che le lettere incendiarie sian o state spedite tutte lo stesso giorno. Probabilmente da un militante di un’organizzazione anarchica, anche se non si esclude possa trattarsi anche di un folle.
Al momento l’ipotesi di reato riguarda atto con finalità di terrorismo e lesioni. Ma ulteriori sviluppi potrebbero arrivare dal plico integro. A tal proposito, il Ris di Roma si è già messo al lavoro alla ricerca di eventuali impronte.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
-
Attualità2 giorni fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità4 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef
-
Attualità6 giorni fa
Colleghi al Gemelli vengono aggrediti da un medico: “Vi farò uccidere dalla ‘ndrangheta”