Via libera della Commissione europea al decreto Imprese

CORONAVIRUS La Commissione europea ha dato il via libera al decreto Imprese che consentirà interventi in favore del settore produttivo per far fronte all’emergenza.

La Commissione europea ha dato via libera al decreto Imprese. Cioè alle misure a sostegno dell’economia e allo schema di garanzie destinato ai lavoratori autonomi e a piccole e medie imprese. Autorizzati i provvedimenti presi dall’Italia per fornire liquidità al sistema produttivo alla luce delle deroghe sulle norme che regolano gli aiuti di Stato. Il commissario Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha dichiarato: “Le misure, circa 200 miliardi, consentiranno di offrire la garanzia pubblica su nuovi prestiti o rifinanziamenti alle grandi aziende. Con l’altro programma di sostegno rivolto ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese permetterà di coprire le necessità finanziarie più urgenti. In modo da poter così affrontare la difficile situazione. Continueremo a lavorare con gli Stati membri. Cercando così di assicurare che le misure di sostegno nazionali possano contenere gli effetti dei danni causati dal coronavirus”.

Il primo via libera dell’Ue riguarda la garanzia pubblica che attraverso la Sace sarà offerta sui finanziamenti necessari alle aziende. L’altro ok arrivato da Bruxelles si riferisce allo schema messo in piedi per assistere, sempre dal punto di vista finanziario, tutte le imprese che abbiano fino a 499 dipendenti. “Il via libera è un importante passaggio propedeutico per la piena operatività delle misure previste, soprattutto relative all’art. 1 (garanzia Sace) e art. 13 (Fondo di Garanzia PMI)”, è quanto afferma l’Abi che, con lettera circolare diffusa a tutti gli Associati, ha comunicato alle banche l’ok della Ue.

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