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CORONAVIRUS Il perché dei così pochi decessi in Germania
CORONAVIRUS Il perché dei così pochi decessi in Germania.
Il coronavirus ha colpito duramente anche la Germania ma nonostante ciò i decessi registrati nel paese sono pochi. Secondo la Johns Hopkins University a oggi le infezioni sono più di 91.000. Numero maggiore di tutti gli altri paesi esclusi Italia, Spagna e Stati Uniti. I decessi però in terra teutonica sono ‘solo’ 1.275, il tasso di mortalità si è fermato all′1,3 %. Nel nostro paese è al 12 %, in Francia, Gran Bretagna e Spagna circa il 10%, in Cina il 4 %, negli Stati Uniti il 2,5 % e in Corea del Sud all′1,7 %.
Il Prof. Hans-Georg Kräusslich, responsabile della virologia presso l’Ospedale Universitario di Heidelberg, spiega: “È iniziato tutto da un’epidemia di sciatori. La diffusione però ha colpito più persone anziane e anche il tasso di mortalità, solo lo 0,2% due settimane fa, è aumentato. L’età media di chi contrae la malattia è relativamente bassa, sui 49 anni. In Francia è 62,5 e in Italia 62. Un’altra spiegazione è che la Germania ha fatto test su molte più persone rispetto alle altre nazioni. Ciò ha permesso di trovare più persone con pochi o alcun sintomo, aumentando il numero di casi noti ma non quello delle vittime. Questo riduce automaticamente il tasso di mortalità sulla carta”. Ma anche importanti fattori medici hanno tenuto basso il numero di decessi, dicono epidemiologi e virologi. Tra questi, test e trattamenti precoci e diffusi, numerosi letti di terapia intensiva e un governo che gode di fiducia e le cui linee guida sono ampiamente osservate .
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Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
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Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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