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CORONAVIRUS LAZIO Contagio stazionario ma rimane alto livello d’attenzione

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CORONAVIRUS LAZIO Contagio stazionario ma rimane alto livello d’attenzione

CORONAVIRUS LAZIO Si è conclusa la videoconferenza sull’emergenza Covid-19. Questo il bollettino odierno della Regione Lazio.

CORONAVIRUS LAZIO Si è appena conclusa l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19. Presenti i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Nella Regione si registra un dato pressochè invariato rispetto a ieri, 117 positivi (ieri l’aumento era stato di 118 unità). 28 pazienti sono guariti, mentre sono 6 le persone decedute.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE ALLA SANITA’ D’AMATO

“Oggi registriamo un dato di 117 casi di positività. Si conferma la frenata con un trend al 2,8% e c’è un’inversione di tendenza tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (13.936) e coloro che sono entrati in sorveglianza (12.604). Ora non bisogna mollare e continuare a tenere alto il livello di attenzione. A Frosinone si regista il primo caso di ictus con COVID trattato. Roma città continua il rallentamento con 31 casi. Proseguono i controlli nelle case di cura e le RSA su tutto il territorio. Sono in continua crescita i guariti che salgono di 28 unità arrivando a 574 totali. I decessi sono stati 6. Sono stati eseguiti oltre 55 mila tamponi“.

VISITA AL SAN CAMILLO CON ZINGARETTI

“È stato emanato il Programma di potenziamento delle cure primarie con le Unità di continuità assistenziale regionale e l’assistenza proattiva infermieristica. Presto arriveranno 580 infermieri nei Distretti per le attività di sorveglianza, monitoraggio e domicilio. È stato inoltre istituito il coordinamento COVID in ogni distretto sanitario. Questa mattina insieme al Presidente Nicola Zingaretti, abbiamo visitato l’ospedale San Camillo. In particolare il laboratorio per le analisi dei test COVID-19 che è stato oggetto di un sabotaggio. Oggi il laboratorio è a pieno regime. Abbiamo voluto ringraziare tutti gli operatori che in questi giorni stanno lavorando al massimo per contrastare la diffusione del virus. La rete dell’assistenza anche durante l’emergenza COVID non si è mai fermata. Nell’ultimo mese infatti l’ospedale San Camillo ha portato a termine 14 trapianti, un numero eccezionale”.

CORONAVIRUS LAZIO: APP E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

“La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ ha già registrato oltre 85 mila utenti. 2.200 medici di famiglia e 310 pediatri di libera scelta sono collegati. Per quanto riguarda infine i DPI – dispositivi di protezione individuale oggi sono in distribuzione presso le strutture sanitarie: 36.000 mascherine chirurgiche, 65.050 maschere FFP2, 6.850 maschere FFP3, 11.690 camici impermeabili, 25.290 calzari, 112.000 cuffie e 83.900 guanti. Nel Lazio emergenza tute segnalata ad Arcuri, arrivate solo 200 su fabbisogno di 20 mila”.

CORONAVIRUS LAZIO – IL DETTAGLIO NELLA VARIE ASL

I dati di Salute Lazio:

  • Asl Roma 1 – 9 nuovi casi positivi. 3 pazienti sono guariti. Deceduta una donna di 89 anni con pregresse patologie. 1545 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Al San Filippo Neri 20 pazienti ricoverati.
  • Asl Roma 2 – 10 nuovi casi positivi. Deceduto un uomo di 86 anni con gravi patologie pregresse. 1 paziente è guarito. 34 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Prosegue la sorveglianza sanitaria al Selam Palace.
  • Asl Roma 3 – 12 nuovi casi positivi. 2 pazienti sono guariti. 2 decessi: un uomo di 78 anni e una donna di 83 anni con precedenti patologie. 1693 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Roma 4 – 9 nuovi casi positivi. 2 pazienti sono guariti. 1780 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Roma 5 – 26 nuovi casi positivi. 23 pazienti sono guariti. Deceduta una donna di 78 anni con precedenti patologie. 1935 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Roma 6 – 10 nuovi casi positivi. 1 paziente è guarito. 69 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Frosinone – 14 nuovi casi positivi di cui la maggior parte riferibili ai cluster di Veroli e Cassino. Deceduta una donna di 96 anni. 2 pazienti sono guariti. 310 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Rieti – 9 nuovi casi positivi riferibili a cluster già noti. Nessun nuovo decesso nelle ultime 24 ore. 2 pazienti sono guariti. 32 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Viterbo – 4 nuovi casi positivi. Non si registrano decessi nelle ultime 72 ore. 10 pazienti sono guariti. 2360 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.
  • Asl Latina – 14 nuovi casi positivi di cui 6 riferibili al Comune di Fondi. Nessun nuovo decesso nelle ultime 48 ore. 4178 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.

POLICLINICI, AZIENDE OSPEDALIERE E OSPEDALI

  • Policlinico Gemelli – 14 pazienti sono stati dimessi.
  • Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – 3 pazienti sono stati dimessi.
  • Policlinico Umberto I – 166 pazienti ricoverati di cui 21 in terapia intensiva. 3 pazienti dimessi in isolamento domiciliare.
  • Policlinico Tor Vergata – 8 pazienti guariti sono stati dimessi.
  • Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – 10 bambini ricoverati nel reparto Covid di Palidoro + 5 genitori positivi. Guariti e in dimissione 2 neonati di Civitavecchia con le loro mamme. In buone condizioni la mamma e i due bimbi giunti ieri da Frosinone.

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Ricciardi difende Conte e il lockdown. La Commissione Covid mette paura

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Ricciardi: “La Commissione Covid è per mettere sotto accusa Conte”

Il docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi, ha espresso la sua visione sulla Commissione d’inchiesta su Covid, approvata definitivamente e senza problemi dalla Camera. A suo avviso, la commissione “è viziata fin dall’inizio” in quanto le indagini saranno apparentemente dirette verso “la critica del governo” in carica durante la pandemia, e non verso un’analisi effettiva dei problemi. La sua percezione è che le aspettative riguardo l’operazione e l’utilità tecnica futura del lavoro da svolgere, sono pessimiste.

Ricciardi ha osservato come “tutti i Paesi del mondo hanno esaminato ciò che è accaduto” durante la pandemia, con un approccio obiettivo e basato su prove scientifiche per “imparare e non dimenticare la lezione di Covid“. Accoglie positivamente tutte le commissioni che cercano di approfondire, rivedere ed imparare per il futuro. Tuttavia, la commissione italiana è stata impostata esclusivamente in termini politici. Il fatto che le Regioni, responsabili della fornitura dei servizi sanitari in Italia, siano state escluse dal perimetro d’indagine indica, secondo Ricciardi, la mancanza di volontà di fare un esame scientifico.

Ribadisce che tale commissione, con il suo attuale setup, “non può portare a nulla di buono, se non a ulteriori polemiche e divisioni”. Sottolinea che sono ancora presenti le stesse condizioni che hanno portato alla pandemia e sarebbe opportuno evitare divisioni e cercare un accordo unanime in Parlamento sulla necessità di non ripetere gli stessi errori.

Ricciardi non ha apprezzato la citazione da parte della deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri nella sua dichiarazione di voto. Il suo intervento ha causato una bagarre in Aula e ha suscitato le reazioni di Speranza e Giuseppe Conte. Nello specifico, la deputata ha affermato che la commissione è ciò che coloro che hanno subito lockdown, Green pass, restrizioni chiedono, misure che, secondo lei, mancano di supporto scientifico e sono state attuate come soluzioni di “cieca disperazione”.

Ricciardi ha risposto alla dichiarazione della parlamentare, dicendo che il lockdown è effettivamente una misura di cieca disperazione nell’ottica che rappresenta l’unica alternativa possibile in quel contesto. La dichiarazione è stata presa provvista, attribuendole un significato negativo. Ricciardi conclude riaffermando le sue preoccupazioni in merito alle premesse imposte, non aspettandosi nulla di buono.

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Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”

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Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”

Nuova variante sudafricana di Covid: più di 100 mutazioni

Una recente scoperta nel campo della virologia ha portato alla luce una nuova variante di Covid, individuata in Sudafrica e denominata Ba.2.87.1. Tale variante, caratterizzata da oltre 100 mutazioni, è stata individuata da un gruppo di scienziati che aveva precedentemente individuato Omicron.

Il direttore del Centro per la risposta alle epidemie e l’innovazione presso la Stellenbosch University, Tulio de Oliveira, ha sottolineato che questa variante è geneticamente distintiva dagli attuali ceppi di Omicron circolanti. Secondo de Oliveira, l’analisi preliminare suggerisce che la variante Ba.2.87.1 sia emersa da Ba.2 o dal nodo basale di Omicron, con ipotesi che indicano un’origine da un’infezione cronica seguita dalla trasmissione nella popolazione.

Al momento, la trasmissibilità e la patogenicità di questa nuova variante sono ancora sconosciute; tuttavia, le prime analisi suggeriscono che potrebbe essere meno immunoevasiva rispetto ad altri ceppi. Alcuni ricercatori, come Raj Rajnarayanan dell’Università dell’Arkansas, hanno evidenziato che Ba.2.87.1 dovrebbe produrre ulteriori mutazioni per rimanere competitiva.

Nonostante la scoperta di questa nuova variante, al momento non sembra costituire una preoccupazione immediata, in quanto i contagi in Sudafrica rimangono relativamente bassi e non sembra diffondersi ampiamente. Tuttavia, il paese ha intensificato la sorveglianza genomica per monitorarne la diffusione. In definitiva, la scoperta di questa nuova variante sudafricana di Covid pone ulteriori interrogativi sulle mutazioni e l’evoluzione del virus, richiedendo ulteriori studi e monitoraggi per comprendere appieno le sue caratteristiche e il suo impatto sulla salute pubblica.

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