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Don Ciro Miele: “La preghiera della D’Urso e Salvini peggio della pornografia”

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Don Ciro Miele: “La preghiera della D’Urso e Salvini peggio della pornografia”

Don Ciro Miele: “La preghiera della D’Urso e Salvini peggio della pornografia. Quei due non stanno bene”.

L’’Eterno Riposo’ recitato in tv dai due ha suscitato polemiche e imbarazzo. Don Ciro Miele, giornalista e docente di Teologia dogmatica, ribadisce: “Salvini e la D’Urso non stanno bene. Se i nostri fedeli credono che pregare significhi dire una preghiera si sbagliano. Gesù suggerisce che bisogna entrare in camera e chiudere la porta. La preghiera è una cosa inerente la propria intimità. Non sono parole, non è una formula, è un momento di sintonia con l’assoluto. Un linguaggio fatto di silenzi. La benedizione del Papa ha rappresentato tutto un altro momento di grande intimità. Lì ha prevalso il silenzio, quelle immagini parlano da sole. Quella è la preghiera con la P maiuscola, dove non c’è spettacolarizzazione. Anche se qualcuno ha inteso che ci fosse non era spettacolo, ha prevalso l’intimità. Abbiamo sentito di toccare il vertice dell’intimità con Dio. In più le sue parole sono state belle come non mai”.

Secondo Don Ciro Miele il modo di fare di Salvini e D’Urso è stato a dir poco inopportuno: “Una vergogna. Ostentare una preghiera in quel modo è desolante, è quasi pornografia. Peggio che far vedere a un ragazzo un film porno. Ma conosciamo questo soggetto. Li conosciamo, sappiamo dove vogliono andare a parare. Fanno presa su un cattolicesimo integralista che definisce il Papa un eretico. Salvini pesca nel torbido di questo cattolicesimo che nulla a che fare con il Vangelo, il cattolicesimo dei simboli religiosi. Del Vangelo ostentato senza che sia stato letto, della Madonna di Medjugorje. Non si può imbrogliare Dio con una preghiera se non si dimostra di essere figli suoi dandosi da fare per le persone. Nelle chiese di oggi ci sono preti e fedeli che approvano questi gesti.

Figli di un cristianesimo ridicolo, che non è maturo, e crede che la morale sia solo quella sessuale. Poi se la gente muore di fame o nel Mediterraneo non gliene frega niente. Da un lato pregano la Madonna, dall’altra vorrebbero vedere morti bambini e adulti nel Mediterraneo. Ma questo è un peccato mortale, ed è questa è la cosa che li smaschera. Quanto accaduto può meravigliarci fino a un certo punto, c’era da aspettarselo. E possiamo aspettarci anche cose peggiori di una preghiera in diretta tv. Alzeranno il tiro sempre più a seconda della temperatura che registrano. Ma non dobbiamo lasciare la fede in mano a Salvini e a chi è d’accordo con lui e crede che abbia fatto una cosa bella”.

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