Ultime Notizie Roma
Durante la quarantena molte persone si affidano agli psicologi

Durante la quarantena molte persone si affidano agli psicologi chiedendo aiuto a distanza per superare questo momento di difficoltà dovuto al Coronavirus
Durante la quarantena molte persone si affidano ai psicologi, la dottoressa Alessia Micoli, psicologa criminologa, ha spiegato la difficoltà delle persone e com’è possibile aiutarle
Le innumerevoli richieste a distanza che ricevono gli psicologi durante il Covid19.
L’emergenza sanitaria non cessa a fermarsi, continua a rimanere vigente la costrizione a casa per via del Covid 19. Così come aumenta il periodo di emergenza, stanno aumentando anche le richieste di aiuto di persone che non riescono a trovare una soluzione e che attivano reazioni estreme con malesseri forti ed accentuati, richieste che vengono effettuate nel quotidiano agli psicologi, dalle 15 alle 30 chiamate al giorno. Nascono nuovi siti e nuovi centri di volontariato e sportelli di ascolto in tempi record ogni giorno, dove vengono messi in atto gli aiuti, forniti dai professionisti esperti quali gli psicologi, che effettuano il servizio a distanza tramite videochiamate che utilizzano varie piattaforme online, quali Skype, Whatsapp, Zoom, Teams alla portata di tutti, in quanto sono di facile utilizzo.
Le richieste di aiuto sono in crescita, l’Ordine degli Psicologi del Lazio si è attivato fornendo un grande apporto in questo momento, lo hanno seguito varie associazioni e centri d’aiuto, quali GS Flames gold, “Psicohelp” del Policlinico, Telefono Amico. Sono tantissimi gli psicologi che affermano di ricevere molte telefonate, messaggi di richieste di vario genere, che riguardano tutte le fasce d’età; in un primo momento erano le persone adulte che chiedevano aiuto, ultimamente si stanno registrando tanti adolescenti che chiedono di poter parlare, di sfogarsi.
Le persone hanno difficoltà a mantenere la nuova quotidianità imposta, soprattutto in vista della bella stagione, in special modo i bambini, che all’inizio risentivano dell’assenza della scuola, della mancanza della maestra o del docente. Molte coppie si stanno rovinando a causa della tensione immotivata, di litigi e di incomprensioni che portano musi lunghi ed intere giornate senza rivolgersi la parola. Diviene difficile gestire il rapporto con i figli, soprattutto se adolescenti, poiché si chiudono in camera e sfuggono al rapporto familiare. Ma la paura più grande che sta facendo scaturire diverse psicopatologie, quali attacchi di panico, depressione, calo dell’umore, angoscia, sudorazione ed insonnia, è quella relativa al futuro lavorativo.
Cronaca
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Cicalone è tornato a colpire, e i rosiconi da tastiera possono solo mordersi le mani! Il noto youtuber, che da anni gira le periferie più dimenticate d’Italia per mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere, sta facendo impazzire chi lo critica stando comodamente seduto sul divano. Con i suoi video crudi e senza filtri, Cicalone porta alla luce volti, storie e persone che per troppi sono invisibili: ragazzi sfruttati, usati come pedine da chi vuole fare la morale o raccattare qualche like, ma che in realtà non ha mai messo piede in quei posti. E allora ben vengano personaggi come lui, che hanno il coraggio di accendere i riflettori su un’Italia che fa paura, ma che esiste eccome.
Cicalone dà voce agli invisibili: e i rosiconi rosicano
Cicalone non fa video per fare il figo o per raccattare visualizzazioni facili. Lui va dove gli altri non osano: nelle periferie abbandonate, tra palazzoni fatiscenti e strade che sembrano uscite da un film distopico. Qui incontra persone che la società ha dimenticato: giovani in preda all’alcol o a sostanze, spesso sfruttati da chi li usa per i propri scopi – che sia per fare propaganda politica o per sentirsi “impegnati” senza muovere un dito. Cicalone non giudica, non fa la morale: mostra e basta. E questo dà fastidio a chi preferirebbe tenere tutto sotto il tappeto. “Sta spettacolarizzando il degrado!”, strillano i rosiconi sui social. Ma la verità è che Cicalone sta facendo quello che loro non hanno il coraggio di fare: dare un volto e una voce a chi non ce l’ha.
Altro che chiacchiere: Cicalone rischia la pelle
Parlare è facile, ma provateci voi a stare faccia a faccia con questi ragazzi! Cicalone non gira con una scorta, non ha uno staff che lo protegge: va da solo, con la sua telecamera, in posti dove un litigio banale può trasformarsi in una tragedia. Ragazzi strafatti di alcol o sostanze, che in un attimo di rabbia possono diventare pericolosi, anche per motivi stupidi. “Vorrei vedere i più ardimentosi dei rosiconi qui, a fare i fenomeni davanti a un tizio che ti fissa con un coltello in mano”, si legge in uno dei commenti dei suoi fan. E come dargli torto? Cicalone rischia la pelle per mostrare una realtà che fa comodo ignorare, mentre i criticoni se ne stanno al sicuro, a pontificare dal loro salotto con l’aria condizionata.
Sfruttati e dimenticati: Cicalone accende i riflettori
Il vero scandalo non è Cicalone, ma quello che mostra. In queste periferie, le persone non sono solo invisibili: sono sfruttate. Vengono usate come simboli da chi vuole fare la vittima o da chi cerca di raccattare consensi, senza mai fare nulla di concreto per aiutarle. Cicalone, invece, non promette soluzioni miracolose: il suo obiettivo è semplice ma potente: portare attenzione su un fenomeno che tutti fingono di non vedere. E ci riesce alla grande, con video che fanno milioni di visualizzazioni e che costringono anche i più distratti a fermarsi e guardare. Ogni volto, ogni storia che racconta è un pugno nello stomaco, ma è un pugno necessario. Perché se non ci fosse lui, chi parlerebbe di questi ragazzi?
Cicalone, un eroe moderno: i rosiconi si arrangino
Mentre i rosiconi continuano a blaterare, Cicalone va avanti per la sua strada, e meno male! Non si piega alle critiche di chi lo accusa di “sensazionalismo” o di “mettere in pericolo” le persone che filma. La verità è che lui sta facendo un lavoro che nessuno ha il coraggio di fare, e lo fa con una sincerità che spiazza. I rosiconi possono continuare a rosicare, ma Cicalone non si ferma: continuerà a girare per le periferie, a mostrare l’Italia che fa paura, a dare voce a chi non ce l’ha. E se questo vi dà fastidio, cari criticoni, alzatevi dal divano e andate a fare qualcosa di utile, invece di sparare sentenze. Cicalone è un eroe moderno, e voi siete solo invidiosi. Punto.
Ultime Notizie Roma
Scontri fra tifosi del Lecce e quelli della Roma. La protesta del sindacato di Polizia
All’indomani della vittoria di Lecce, la Roma deve però far conto con alcune problematiche che interessano i suoi supporter. A causa degli scontri avvenuti in occasione della partita tra Lecce e Roma infatti sono rimasti feriti 10 agenti di polizia del XV Reparto Mobile di Taranto.
Il sindacato Siap commenta la notizia chiedendo di inasprire le pene per chi si rende protagonista di certe azioni. “Urge immediatamente l’approvazione del DL sicurezza e di norme che inaspriscano le pene nei confronti di coloro che si rendono protagonisti di tali episodi, con daspo a vita per chi commette violenza in occasione di manifestazioni sportive.”
-
Attualità5 giorni fa
Concerto Geolier a Roma, la scaletta (probabile)
-
Cronaca2 giorni fa
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”
-
Social3 giorni fa
Carlo Calenda ci prova, ma non ce la fa: ” Conte e Salvini giganti, lui invidioso”
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello