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FASE 2 CORONAVIRUS, è scontro tra Regioni: le ipotesi in cantiere
Il paradigma salute ed economia ha un trade off fisiologico: bisogna pensare prima alla sicurezza collettiva ma è necessaria anche una ripartenza per evitare il vortice della crisi. In Italia si stanno vagliando tutte le ipotesi per la Fase 2 Coronavirus.
La convivenza con il virus diventa cruciale per evitare che la curva dei contagi torni a salire e nel frattempo la crisi economica diventi inarrestabile. Molto probabilmente le aperture tra Regioni saranno scaglionate. Anche se Lombardia, Veneto, Emilia Romagna su tutte chiedono a gran voce la ripresa per il 4 maggio questa ipotesi appare molto rischiosa. Sicuramente è sconsigliata dal comitato scientifico di supporto al Governo. Sicuramente per i primi tempi ci sarà il divieto di spostarsi tra Regioni per evitare trasmissione del virus al Sud, in questo momento il territorio meno colpito. Poi ci sarà la partita delle aziende: quali apriranno per prime? Capitolo ristoranti, discoteche, pub, stadi, concerti è all’ordine del giorno ma con gradualità.