Calcio
Coronavirus, Lotito dice no a cassa integrazione e taglio stipendi
No alla cassa integrazione e no al taglio degli stipendi dei calciatori: questa la decisione della Lazio di Lotito che, controcorrente, non aderisce agli ammortizzatori sociali.
La decisione presa direttamente dal presidente: la Lazio ha un bilancio solido e può permettersi di continuare a pagare interamente gli stipendi dei dipendenti e dei calciatori. Con la ripresa dal campionato poi, sempre più certa, non c’è neppure il rischio che si possa cambiare idea: infatti i campionati nazionali verranno portati a termine e quindi si va sempre più nella direzione degli stipendi certi per tutti. Lotito vuole premiare la squadra: tutti sono uniti per la ripresa in sicurezza igienico-sanitaria con l’obiettivo di continuare a lottare per il sogno scudetto.
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