Italia
Cuginetti uccisi da un suv, arriva la condanna per il colpevole
Cuginetti uccisi da un suv mentre giocavano fuori casa: è arrivata la condanna per l’autore della folle corsa Rosario Greco. I genitori delle due piccole vittime non sono però soddisfatti.
Rosario Greco, accusato di aver travolto e ucciso con un suv i due cuginetti a Vittoria (Ragusa) lo scorso 11 luglio 2019, è stato condannato a 9 anni di carcere. Il Greco era alla guida ubriaco e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Il rito abbreviato prevedeva una pena massima di 10 anni: la Corte ha deciso per la condanna a 9 anni. “Hanno ammazzato i nostri figli per la seconda volta. 9 anni in totale: quattro anni e mezzo per ogni vita spezzata”. Questi i commenti dei genitori dei ragazzini che non si rassegnano e chiedono ancora giustizia.
Cronaca
Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio
Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio
Cronaca – La squadra mobile di Torino ha arrestato un giovane italiano poco più che ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ritenuto il presunto responsabile del ferimento avvenuto a colpi di machete nel capoluogo piemontese di un giovane di 24 anni, aggredito mentre si spostava su un monopattino.
Secondo la ricostruzione degli eventi, la vittima è stata raggiunta da due uomini su motorino, uno dei quali è sceso dal veicolo e ha inflitto ripetuti colpi alla gamba sinistra. Le lesioni sono state così gravi che i medici hanno dovuto amputare la gamba durante un intervento chirurgico notturno.
Il sospettato è stato individuato in un albergo della città e portato in questura per essere interrogato dagli investigatori. Le motivazioni dell’aggressione sono ancora oggetto di indagine, così come sono in corso le ricerche del complice.
La vittima rimane ricoverata in ospedale in condizioni gravi, mentre le autorità continuano ad operare per fare luce su questo tragico episodio di violenza. Fonte
Cronaca
In Stato vegetativo per formaggio. A giudizio il pediatra
Cronaca – Il bambino aveva mangiato un pezzettino di formaggio contaminato che gli aveva causato un’insufficienza renale acuta. La pediatra dell’ospedale dove era stato trasferito si era rifiutata di visitarlo, ritardando così la diagnosi. Da allora il bambino è in stato vegetativo e la famiglia ha continuato a chiedere giustizia, portando avanti la battaglia legale. La dottoressa del reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento è stata rinviata a giudizio, dopo che i genitori si erano rivolti a lei sette anni fa.
Il bambino aveva mangiato il formaggio in gita e si era sentito male. Dopo essere stato trasportato in ospedale, i medici decisero di trasferirlo al reparto pediatrico del Santa Chiara di Trento. La diagnosi della malattia causata dal batterio escherichia coli nel formaggio sarebbe stata ritardata di tre giorni, causando gravissime conseguenze al bambino. I pubblici ministeri hanno accusato la pediatra di lesioni e rifiuto di atti d’ufficio e la prima udienza del processo è stata fissata per il 24 aprile.
La battaglia legale era già in corso contro il caseificio responsabile della contaminazione del formaggio. Il legale rappresentante del caseificio sociale Coredo e il responsabile del controllo sono stati condannati per lesioni personali colpose gravissime. Ora la battaglia legale si sposta sul piano medico, con la famiglia del bambino che chiede un risarcimento per i danni subiti.
La famiglia del bambino si è costituita parte civile e chiede un risarcimento di oltre un milione di euro per il bambino e alcune centinaia di migliaia di euro per il padre, per compensare la perdita del rapporto con il figlio. La battaglia legale continua per garantire che tragedie simili non si ripetano in futuro.
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità4 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità14 ore fa
L’ordine delle canzoni al Palazzetto dello Sport del concerto di Max Pezzali a Roma
-
Attualità8 ore fa
La decisione sulla scarcerazione di Gianni Alemanno resta rimandata dal Riesame