Attualità
Post choc del consigliere di Treviso contro Silvia Romano
Post choc contro la giovane cooperante italiana liberata dopo 18 mesi
Ha ricondiviso su Facebook una foto di Silvia Romano e commentato “impiccatela”: questo quanto fatto dal consigliere di Asolo (Treviso) Nico Basso, ex assessore della giunta comunale leghista. Il post è stato subito rimosso, ma non è passato inosservato. Il sindaco ha condannato l’episodio e sta valutando cosa fare, mentre da più parti sono arrivate richieste di dimissioni del consigliere. Intanto la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulle minacce e gli insulti inviati a Silvia sui social e il suo profilo Facebook è stato chiuso. La madre, rivolgendosi ai giornalisti, ha difeso la figlia: “Chiunque tornerebbe convertito dopo due anni di prigionia”, ribadendo che “Vogliamo stare in pace, abbiamo bisogno di pace”.
La Ferrari e Vettel si separano
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Uno degli operatori arrestati era già stato allontanato dalla struttura per maltrattamenti in una Rsa
Questa mattina davanti al Gip del tribunale di Viterbo sono comparsi i sei operatori della Rsa “Villa Daniela di Latera” coinvolti nell’inchiesta dei carabinieri e del Nas di Viterbo. Tre persone sono state arrestate e tre sospese dall’esercizio delle funzioni a seguito delle segnalazioni di abusi su anziani ospiti. Le telecamere installate dai militari hanno registrato soprusi, violenze psicologiche e aggressioni fisiche, incluso un caso di violenza sessuale su un’anziana. La struttura ribadisce la sua innocenza affermando di essere “sconvolta” e si costituirà parte civile nell’indagine.
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Neofascisti aggrediscono davanti al liceo Cavour: “Siamo stati picchiati per 20 minuti, poi siamo scappati”
“Abbiamo visto il volantino, si trattava di Virus, un’organizzazione legata ad Azione Studentesca e Gioventù Nazionale – hanno spiegato gli e le studenti del liceo Cavour del collettivo Tommie Smith a Fanpage.it – Così abbiamo intimato loro di andarsene perché la nostra scuola è e resta un presidio antifascista. Abbiamo ribadito che qua non c’è posto per loro”. In quel momento è scattata la violenza. “Poi, quando loro sono scappati via, a scuola da noi sono arrivati i poliziotti”.
I fatti, come anticipato, risalgono alla mattina di oggi, giovedì 23 gennaio 2025. “È successo tutto nella mattinata di oggi, poco dopo le 7.40, per l’orario di ingresso in classe. Ci siamo accorti di loro quando li abbiamo visti fuori da scuola, a pochi passi dal portone, mentre stava volantinando. Virus. Lasciati contagiare, c’era scritto sui fogli che stavano distribuendo. Noi sapevamo già chi erano, li abbiamo riconosciuti subito. E ci è subito parso chiaro che dovevano essere mandati via,” hanno spiegato i membri del Collettivo Tommie Smith.
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