RIFIUTI Roma — La Guardia di Finanza su mandato della Procura di Roma ha effettuato oggi una serie di acquisizioni documentali presso la sede di Ama
L’attività della Guardia di Finanza si è poi estesa a due istituti di credito nell’ambito di un’indagine in cui si ipotizza il reato di falso in bilancio. Il procedimento, coordinato dai procuratori aggiunti Paolo Ielo e Rodolfo Sabelli, riguarda una somma di 250 milioni di euro che Ama ha messo a bilancio per le annualità 2015 e 2016. Nella fattispecie sono stati indagati Daniele Fortini, presidente Cda dal 2014 al 2016, Rodolfo Murro e Carolina Cerri, membri del Cda nel medesimo periodo, e Antonella Giglio, amministratore unico di Ama dal novembre 2016 al maggio 2017.