Cronaca
CASO ELENA AUBRY Ci sono 3 persone indagate
Svolta nel caso Elena Aubry, ci sono 3 funzionari comunali indagati. La madre: “La strada non deve uccidere”.
Arriva la svolta nel caso Elena Aubry, la ragazza che il 7 maggio 2018 ha perso la vita in un incidente lungo la via Ostiense, a Roma. Elena Aubry aveva 26 anni ed è morta cadendo dalla moto a causa dell’asfalto sconnesso. Ora tre funzionari comunali sono indagati per omicidio colposo, poiché non avrebbero curato la manutenzione stradale. La madre ha commentato: “Ci sono i primi indagati per la morte di Elena. Che quella strada sia la causa della sua morte, mi pare sia fuori da ogni dubbio”. E ancora: “Io non provo odio personale verso nessuno. Ma un processo, la Giustizia, non può che stabilire dei principi che devono essere oggettivi”, afferma, “il principio in questa vicenda è la strada non deve uccidere, né Elena, né nessun altro, mai più, ora e sempre”. La procura ha recentemente rintracciato l’infermiera che si era fermata per prestare aiuto e l’ultimo testimone, il quale è stato decisivo per la conferma sul punto in cui la ragazza ha perso il controllo della moto.
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