Coronavirus
CORONAVIRUS LAZIO Il bollettino del 19 Giugno
CORONAVIRUS Al termine della quotidiana videoconferenza sull’emergenza Covid-19, questo il bollettino del 19 Giugno comunicato dalla Regione Lazio.
CORONAVIRUS LAZIO Bollettino 19 Giugno. Conclusa la videoconferenza della task force regionale sull’emergenza, la Regione Lazio ha diramato il bollettino giornaliero. Nella Regione si contano 9 nuovi positivi di cui uno, secondo i dati diffusi da Salute Lazio, uno è riconducibile all’ormai noto focolaio del San Raffaele, mentre un altro riguarda un ragazzo di rientro dal Messico. Sono 4 i decessi registrati nelle ultime 24 ore. I 14 guariti portano il totale a 6.181 persone dimesse o guarite dall’inizio dell’emergenza.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALESSIO D’AMATO
“Oggi registriamo un dato di 9 casi positivi e di questi un caso è riferibile al focolaio del San Raffaele Pisana. Si tratta di una infermiera dipendente della struttura. Nella Asl di Viterbo è stato individuato un infermiere positivo grazie ai test sierologici. Questo dimostra l’importanza del lavoro svolto per testare, tracciare e trattare. Un caso positivo nella Asl Roma 6 ha richiesto l’attivazione del tracing internazionale, si tratta di un ragazzo tornato dal Messico. Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine. Sono stati 4 i decessi nelle ultime 24h, mentre sono stati 14 i guariti nelle ultime 24h raggiungendo un totale complessivo di 6.181 che sono ormai oltre sei volte il numero degli attuali positivi”.
CHIUDE IL COVID CENTER SAN FILIPPO NERI
“Questa mattina ho visitato accompagnato dal Direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese il COVID Center del San Filippo Neri che chiude dopo 85 giorni di attività. Qui è stato fatto un lavoro straordinario e voglio ringraziare tutti gli operatori e i professionisti. Dobbiamo essere orgogliosi del nostro sistema sanitario regionale che ha saputo intervenire con tempestività e grande professionalità”.
CORONAVIRUS BOLLETTINO 16 GIUGNO REGIONE LAZIO – IL DETTAGLIO
I dati completi di Salute Lazio:
- Asl Roma 1 – Non si registrano nuovi casi positivi. 15 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Domani chiude il Covid Center San Filippo Neri.
- Asl Roma 2 – 4 nuovi casi positivi. 27 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
- Asl Roma 3 – 2 nuovi casi positivi di cui 1 riferibile al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. 10 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
- Asl Roma 4 – Non si registrano nuovi casi positivi.
- Asl Roma 5 – Non si registrano nuovi casi positivi. 21 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
- Asl Roma 6 – 1 nuovo caso positivo, un ragazzo rientrato dal Messico. Avviato contact tracing internazionale. 36 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
- Asl di Frosinone – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 36 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
- Asl di Latina – 1 nuovo caso positivo. Deceduta una donna di 88 anni.
- Asl di Rieti – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 1 persona è uscita dalla sorveglianza domiciliare.
- Asl di Viterbo – 1 nuovo caso positivo, individuato grazie alla campagna di test di sieroprevalenza sul personale sanitario. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
POLICLINICI, AZIENDE OSPEDALIERE E OSPEDALI
- Azienda Ospedaliera – Universitaria Sant’Andrea – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale.
- Azienda Ospedaliera San Camillo – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale.
- Azienda Ospedaliera San Giovanni – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale.
- Policlinico Umberto I – 28 pazienti ricoverati di cui 1 in terapia intensiva. Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario.
- Policlinico Tor Vergata – 6 pazienti ricoverati. 1 paziente guarito. Ultimati i test di sieroprevalenza sugli operatori sanitari.
- Policlinico Gemelli – 47 pazienti ricoverati al Covid Hospital Columbus.
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Dimesso un altro nucleo familiare. Al Centro Covid di Palidoro restano ricoverati 3 bambini e 2 genitori.
Coronavirus
Ricciardi difende Conte e il lockdown. La Commissione Covid mette paura
Il docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi, ha espresso la sua visione sulla Commissione d’inchiesta su Covid, approvata definitivamente e senza problemi dalla Camera. A suo avviso, la commissione “è viziata fin dall’inizio” in quanto le indagini saranno apparentemente dirette verso “la critica del governo” in carica durante la pandemia, e non verso un’analisi effettiva dei problemi. La sua percezione è che le aspettative riguardo l’operazione e l’utilità tecnica futura del lavoro da svolgere, sono pessimiste.
Ricciardi ha osservato come “tutti i Paesi del mondo hanno esaminato ciò che è accaduto” durante la pandemia, con un approccio obiettivo e basato su prove scientifiche per “imparare e non dimenticare la lezione di Covid“. Accoglie positivamente tutte le commissioni che cercano di approfondire, rivedere ed imparare per il futuro. Tuttavia, la commissione italiana è stata impostata esclusivamente in termini politici. Il fatto che le Regioni, responsabili della fornitura dei servizi sanitari in Italia, siano state escluse dal perimetro d’indagine indica, secondo Ricciardi, la mancanza di volontà di fare un esame scientifico.
Ribadisce che tale commissione, con il suo attuale setup, “non può portare a nulla di buono, se non a ulteriori polemiche e divisioni”. Sottolinea che sono ancora presenti le stesse condizioni che hanno portato alla pandemia e sarebbe opportuno evitare divisioni e cercare un accordo unanime in Parlamento sulla necessità di non ripetere gli stessi errori.
Ricciardi non ha apprezzato la citazione da parte della deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri nella sua dichiarazione di voto. Il suo intervento ha causato una bagarre in Aula e ha suscitato le reazioni di Speranza e Giuseppe Conte. Nello specifico, la deputata ha affermato che la commissione è ciò che coloro che hanno subito lockdown, Green pass, restrizioni chiedono, misure che, secondo lei, mancano di supporto scientifico e sono state attuate come soluzioni di “cieca disperazione”.
Ricciardi ha risposto alla dichiarazione della parlamentare, dicendo che il lockdown è effettivamente una misura di cieca disperazione nell’ottica che rappresenta l’unica alternativa possibile in quel contesto. La dichiarazione è stata presa provvista, attribuendole un significato negativo. Ricciardi conclude riaffermando le sue preoccupazioni in merito alle premesse imposte, non aspettandosi nulla di buono.
Coronavirus
Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”
Nuova variante sudafricana di Covid: più di 100 mutazioni
Una recente scoperta nel campo della virologia ha portato alla luce una nuova variante di Covid, individuata in Sudafrica e denominata Ba.2.87.1. Tale variante, caratterizzata da oltre 100 mutazioni, è stata individuata da un gruppo di scienziati che aveva precedentemente individuato Omicron.
Il direttore del Centro per la risposta alle epidemie e l’innovazione presso la Stellenbosch University, Tulio de Oliveira, ha sottolineato che questa variante è geneticamente distintiva dagli attuali ceppi di Omicron circolanti. Secondo de Oliveira, l’analisi preliminare suggerisce che la variante Ba.2.87.1 sia emersa da Ba.2 o dal nodo basale di Omicron, con ipotesi che indicano un’origine da un’infezione cronica seguita dalla trasmissione nella popolazione.
Al momento, la trasmissibilità e la patogenicità di questa nuova variante sono ancora sconosciute; tuttavia, le prime analisi suggeriscono che potrebbe essere meno immunoevasiva rispetto ad altri ceppi. Alcuni ricercatori, come Raj Rajnarayanan dell’Università dell’Arkansas, hanno evidenziato che Ba.2.87.1 dovrebbe produrre ulteriori mutazioni per rimanere competitiva.
Nonostante la scoperta di questa nuova variante, al momento non sembra costituire una preoccupazione immediata, in quanto i contagi in Sudafrica rimangono relativamente bassi e non sembra diffondersi ampiamente. Tuttavia, il paese ha intensificato la sorveglianza genomica per monitorarne la diffusione. In definitiva, la scoperta di questa nuova variante sudafricana di Covid pone ulteriori interrogativi sulle mutazioni e l’evoluzione del virus, richiedendo ulteriori studi e monitoraggi per comprendere appieno le sue caratteristiche e il suo impatto sulla salute pubblica.
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