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CORONAVIRUS LAZIO Focolaio Pisana circoscritto: bollettino del 7 Giugno

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CORONAVIRUS LAZIO Focolaio Pisana circoscritto: bollettino del 7 Giugno

CORONAVIRUS Al termine della quotidiana videoconferenza sull’emergenza Covid-19, questo il bollettino del 7 Giugno comunicato dalla Regione Lazio.

CORONAVIRUS Bollettino 7 Giugno Regione Lazio. Conclusa la videoconferenza della task force regionale sull’emergenza, la Regione Lazio ha diramato il consueto bollettino. Nella Regione si contano 11 nuovi positivi. Cifra nettamente inferiore a ieri (28). Circoscritto il focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana, dove le indagini epidemiologiche sono tuttora in corso. Sono 2 i decessi registrati nelle ultime 24 ore. Continua a crescere il numero dei guariti: 16 da ieri, per un totale di 4.362 persone dimesse o guarite dall’inizio dell’emergenza.

IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALESSIO D’AMATO

Oggi registriamo un dato di 11 casi positivi di cui 4 riferibili al focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e continuano a crescere i guariti che sono stati 16 nelle ultime 24h. La gestione del focolaio è stata tempestiva e al momento è sotto controllo, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Voglio rivolgere un ringraziamento ai servizi della Asl Roma 3, le unità mobili USCA-R e le Forze dell’ordine che stanno consentendo di svolgere puntualmente tutte le operazioni per la messa in sicurezza della struttura. Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine e da domani prenderà il via l’indagine di sieroprevalenza presso l’Istituto penitenziario di Regina Coeli a Roma. Al Covid Center del Campus Bio-medico è guarita ed è stata dimessa una donna di 97 anni.
I decessi sono stati 2. Il numero complessivo dei guariti è di 4.362 totali
“.

D’AMATO SUL FOCOLAIO DELL’IRCCS SAN RAFFAELE

Ad oggi 35 i casi riferibili al focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana. Siamo in attesa dell’esito degli ultimi tamponi. Ne sono stati effettuati circa 700 tra pazienti, operatori e soggetti esterni. Al momento il focolaio è circoscritto. L’ipotesi maggiormente accreditata circa il caso indice è riferita ad alcuni operatori. Da domani l’indagine epidemiologica verrà estesa ai pazienti e ai loro contatti stretti dimessi dalla struttura nelle ultime tre settimane, a partire dal 18 di maggio. Potranno recarsi per i test da domani mattina in uno dei due drive-in della Asl Roma 3 situati presso l’ex ospedale Forlanini (entrata piazza Carlo Forlanini) e il secondo in via di Casal Bernocchi, 73. Verrà fatto contestualmente anche un recall telefonico da parte della Asl e si risalirà a tutti i contatti. Li andremo a cercare uno ad uno. Al momento i casi positivi sono stati tutti trasferiti dalla struttura”.

CORONAVIRUS BOLLETTINO 7 GIUGNO REGIONE LAZIO – IL DETTAGLIO

I dati completi di Salute Lazio:

  • Asl Roma 1 – 2 nuovi casi positivi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl Roma 2 – 1 nuovo caso positivo. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl Roma 3 – 7 nuovi casi positivi di cui 4 riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana, al momento tutti i casi positivi sono stati trasferiti. 9 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl Roma 4 – Non si registrano nuovi casi positivi. 10 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl Roma 5 – Non si registrano nuovi casi positivi.
  • Asl Roma 6 – 1 nuovo caso positivo. 58 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl di Frosinone – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl di Latina – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 70 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl di Rieti – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 2 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
  • Asl di Viterbo – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 18 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.

POLICLINICI, AZIENDE OSPEDALIERE E OSPEDALI

  • Azienda Ospedaliera – Universitaria Sant’Andrea – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale.
  • Azienda ospedaliera San Camillo – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale.
  • Azienda Ospedaliera San Giovanni – Conclusi i test per l’indagine sierologica sul personale sanitario. Partiti i test sierologici per i privati cittadini. Ripresa l’attività ambulatoriale.
  • Policlinico Umberto I – 36 pazienti ricoverati di cui 3 in terapia intensiva.
  • Policlinico Tor Vergata – 9 pazienti ricoverati di cui 0 in terapia intensiva. Ultimati i test di sieroprevalenza sugli operatori sanitari.
  • Policlinico Gemelli – 52 pazienti ricoverati al Covid Hospital Columbus di cui 6 in terapia intensiva. Ripartita l’attività ambulatoriale.
  • Policlinico Campus Biomedico – 7 pazienti ricoverati al Covid Center Campus Biomedico di cui 5 in terapia intensiva. Ripresa attività ambulatoriale. Guarita una donna di 97 anni dimessa nella giornata di ieri.
  • Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Restano ricoverati 2 pazienti al centro Covid di Palidoro. Condizioni stabili per entrambi i pazienti.

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Ricciardi difende Conte e il lockdown. La Commissione Covid mette paura

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Ricciardi: “La Commissione Covid è per mettere sotto accusa Conte”

Il docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi, ha espresso la sua visione sulla Commissione d’inchiesta su Covid, approvata definitivamente e senza problemi dalla Camera. A suo avviso, la commissione “è viziata fin dall’inizio” in quanto le indagini saranno apparentemente dirette verso “la critica del governo” in carica durante la pandemia, e non verso un’analisi effettiva dei problemi. La sua percezione è che le aspettative riguardo l’operazione e l’utilità tecnica futura del lavoro da svolgere, sono pessimiste.

Ricciardi ha osservato come “tutti i Paesi del mondo hanno esaminato ciò che è accaduto” durante la pandemia, con un approccio obiettivo e basato su prove scientifiche per “imparare e non dimenticare la lezione di Covid“. Accoglie positivamente tutte le commissioni che cercano di approfondire, rivedere ed imparare per il futuro. Tuttavia, la commissione italiana è stata impostata esclusivamente in termini politici. Il fatto che le Regioni, responsabili della fornitura dei servizi sanitari in Italia, siano state escluse dal perimetro d’indagine indica, secondo Ricciardi, la mancanza di volontà di fare un esame scientifico.

Ribadisce che tale commissione, con il suo attuale setup, “non può portare a nulla di buono, se non a ulteriori polemiche e divisioni”. Sottolinea che sono ancora presenti le stesse condizioni che hanno portato alla pandemia e sarebbe opportuno evitare divisioni e cercare un accordo unanime in Parlamento sulla necessità di non ripetere gli stessi errori.

Ricciardi non ha apprezzato la citazione da parte della deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri nella sua dichiarazione di voto. Il suo intervento ha causato una bagarre in Aula e ha suscitato le reazioni di Speranza e Giuseppe Conte. Nello specifico, la deputata ha affermato che la commissione è ciò che coloro che hanno subito lockdown, Green pass, restrizioni chiedono, misure che, secondo lei, mancano di supporto scientifico e sono state attuate come soluzioni di “cieca disperazione”.

Ricciardi ha risposto alla dichiarazione della parlamentare, dicendo che il lockdown è effettivamente una misura di cieca disperazione nell’ottica che rappresenta l’unica alternativa possibile in quel contesto. La dichiarazione è stata presa provvista, attribuendole un significato negativo. Ricciardi conclude riaffermando le sue preoccupazioni in merito alle premesse imposte, non aspettandosi nulla di buono.

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Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”

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Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”

Nuova variante sudafricana di Covid: più di 100 mutazioni

Una recente scoperta nel campo della virologia ha portato alla luce una nuova variante di Covid, individuata in Sudafrica e denominata Ba.2.87.1. Tale variante, caratterizzata da oltre 100 mutazioni, è stata individuata da un gruppo di scienziati che aveva precedentemente individuato Omicron.

Il direttore del Centro per la risposta alle epidemie e l’innovazione presso la Stellenbosch University, Tulio de Oliveira, ha sottolineato che questa variante è geneticamente distintiva dagli attuali ceppi di Omicron circolanti. Secondo de Oliveira, l’analisi preliminare suggerisce che la variante Ba.2.87.1 sia emersa da Ba.2 o dal nodo basale di Omicron, con ipotesi che indicano un’origine da un’infezione cronica seguita dalla trasmissione nella popolazione.

Al momento, la trasmissibilità e la patogenicità di questa nuova variante sono ancora sconosciute; tuttavia, le prime analisi suggeriscono che potrebbe essere meno immunoevasiva rispetto ad altri ceppi. Alcuni ricercatori, come Raj Rajnarayanan dell’Università dell’Arkansas, hanno evidenziato che Ba.2.87.1 dovrebbe produrre ulteriori mutazioni per rimanere competitiva.

Nonostante la scoperta di questa nuova variante, al momento non sembra costituire una preoccupazione immediata, in quanto i contagi in Sudafrica rimangono relativamente bassi e non sembra diffondersi ampiamente. Tuttavia, il paese ha intensificato la sorveglianza genomica per monitorarne la diffusione. In definitiva, la scoperta di questa nuova variante sudafricana di Covid pone ulteriori interrogativi sulle mutazioni e l’evoluzione del virus, richiedendo ulteriori studi e monitoraggi per comprendere appieno le sue caratteristiche e il suo impatto sulla salute pubblica.

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