Primo Piano
Il Presidente Mattarella all’Altare della Patria
Sergio Mattarella ha preso parte alla cerimonia della Festa della Repubblica all’Altare della Patria. Il presidente ha dapprima ascoltato l’esecuzione dell’Inno d’Italia.
Con i presidenti di Camera e Senato Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il premier Giuseppe Conte e la presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia, ha salito lo scalone e deposto la corona di fiori al Milite Ignoto. Ad attenderlo ai lati del monumento i vertici militari e una rappresentanza delle professioni sanitarie che hanno combattuto in prima persona il coronavirus. Pochi i presenti rimasti ad assistere al passaggio delle Frecce Tricolori. In mattinata il Presidente della Repubblica si sposterà a Codogno, in Lombardia, mentre questa sera tornerà a Roma per partecipare a un concerto all’ospedale Spallanzani. “La dimensione della crisi ha chiesto a tutti uno sforzo straordinario”, ha dichiarato Mattarella dopo aver deposto la corona all’Altare della Patria. Il Paese ha dovuto affrontare “difficoltà mai viste”, che necessitano ancora di “unità, responsabilità e coesione”. La crisi “non è finita”.
L’Italia dovrà confrontarsi “a lungo con le conseguenze”, tra cui la crescita della “marginalità e nuove forme di povertà e discriminazione se non di odioso sfruttamento”. Ha poi richiamato i Prefetti a fare attenzione ai rischi “di infiltrazione della criminalità”, anche a causa della debolezza di diversi comparti per “l’incertezza sulle prospettive occupazionali”. Il pensiero ai dipendenti pubblici morti: “Molte le vittime della malattia fra quanti l’hanno affrontata per motivi professionali. Rivolgo il mio grato, commosso pensiero a sindaci, sanitari, appartenenti alle forze dell’ordine e a tutti i pubblici dipendenti deceduti”. Infine sui giovani: “La necessità di frenarne la diffusione ha imposto limitazioni alla socialità sacrificando l’affettività e i legami familiari. I più giovani temporaneamente privati dei luoghi in cui si costruisce e rafforza il senso civico di una collettività. Primi fra tutti la scuola e lo sport”. E ha auspicato che il 2 Giugno sia una giornata per riflettere “sui valori fondativi repubblicani”.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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