Primo Piano
Firmato da Mattarella il decreto sulla Cassa Integrazione
Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge, approvato il 15 giugno dal governo, contenente le misure che anticipano di quattro settimane l’erogazione della Cassa Integrazione.
Il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri contiene “ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di integrazione salariale, nonché proroga di termini in materia di reddito di emergenza e di emersione di rapporti di lavoro“. Esso prevede la possibilità di anticipare un mese di cassa integrazione per i datori di lavoro che abbiano già usufruito, per i loro dipendenti, delle 14 settimane dell’emergenza sanitaria.
L’erogazione di queste quattro settimane era prevista per settembre e ottobre ma con questo decreto legge è possibile anticiparla a un periodo precedente l’1 settembre. Non si tratta quindi di un mese aggiuntivo pagato dallo Stato (la durata massima resta di 18 settimane). Ma della facoltà di anticipare il pagamento previsto in autunno. Possibilità che vale sia per l’assegno ordinario sia per la cassa integrazione straordinaria che per quella in deroga. Il provvedimento di Mattarella cambia le procedure e i tempi per richiedere la Cassa Integrazione. Le aziende dovranno inviare i modelli con i nomi dei lavoratori e Iban entro la fine del mese successivo a quello del periodo di integrazione salariale. Se posteriore invece entro trenta giorni dall’adozione del provvedimento di concessione. Qualora sforino questo termine non avranno diritto al pagamento da parte dello Stato ma dovranno provvedere da sé.
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