ROMA Al via il processo di Gaia e Camilla, le due giovani investite e decedute la notte del 22 dicembre su Corso Francia.
Si è aperto davanti al gip Gaspare Sturzo il processo in abbreviato per Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, accusato dalla Procura di omicidio stradale plurimo per la morte di Gaia e Camilla. Il giudice ha respinto la richiesta della difesa di ascoltare il conducente della smart che frenò per far passare le due ragazze poi travolte dal suv guidato dall’imputato. Le mamme di Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, le due sedicenni investite, hanno dichiarato: “Per noi è una sofferenza che si rinnova tutti i giorni. Il fatto che Genovese non fosse in aula un po’ ci ha deluso. Speravamo almeno di poterlo guardare negli occhi. Comunque siamo sereni e crediamo nella giustizia”. “Nessuna sentenza potrà lenire questa tragedia. Siamo qui non per spirito di vendetta ma per avere giustizia”, ha aggiunto l’avvocato Giulia Bongiorno legale del padre di Gaia. Fuori dal tribunale presenti amiche e amici delle due giovani che hanno esposto uno striscione con la scritta: “Siamo con voi”. Il processo è stato aggiornato al prossimo 28 settembre.
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