Primo Piano
ROMA Chiesto il rinvio a giudizio per Massimo Ferrero
Chiesto dalla procura di Roma il rinvio a giudizio per Massimo Ferrero.
Il pm Maria Sabina Calabretta ha chiesto il rinvio a giudizio per Massimo Ferrero per i reati di appropriazione indebita, truffa, autoriciclaggio e dichiarazione fraudolenta. Il presidente della Sampdoria è accusato di aver sottratto un milione e 159.000 euro dalle casse della società ligure. Avrebbe dirottato parte della somma ricevuta dalla vendita di Obiang al West Ham per 6,5 milioni di euro nel 2015 sui conti di una sua società, la Vici srl. Toccherà ora al gup decidere. L’udienza fissata per l’11 settembre. Ferrero nel frattempo potrà decidere se chiedere il rito abbreviato, come fatto dalla figlia e il nipote. Per Vanessa Ferrero il pm ha chiesto 2 anni e 4 mesi. Per il nipote Giorgio 8 mesi e per altri due imputati fino a un anno di pena. A novembre 2018 il nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di Finanza aveva sequestrato a Ferrero 2 milioni e 600.000 euro tra conti correnti e unità immobiliari (tra cui un appartamento di pregio a Firenze).
Secondo l’accusa il denaro sarebbe stato distratto dalle casse della Samp, predisponendo un contratto a hoc tra la società sportiva e una società della galassia Ferrero. Per l’appunto la Vici srl, amministrata dalla nipote. I trasferimenti di denaro sarebbero giustificati con lavori di ristrutturazione al centro sportivo della Samp a Bogliasco. Le indagini della finanza hanno portato alla luce anche una serie di finte controversie davanti alla Direzione territoriale del lavoro. Controversie attraverso le quali si sono conclusi cinque accordi transattivi da 100.000 euro in favore di Ferrero. Tutte truffe secondo la procura. Le società di Ferrero simulavano un finto rapporto di lavoro subordinato con lo stesso Ferrero. Rapporto a seguito del quale si instaurava un contenzioso che si risolveva in suo favore.
DANIELE DE ROSSI PROSSIMO ALLENATORE DI UNA SQUADRA DI SERIE A
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
-
Attualità6 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità6 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità2 giorni fa
Ricerche con i droni alla Marciagliana per Alphaville scomparso a 31 anni da Roma
-
Attualità7 giorni fa
Incidente a Torrevecchia tra furgone e autobus con a bordo passeggeri