Pd infuriato con Salvini: “Non è degno di paragonarsi a Berlinguer”

Il Pd infuriato con Matteo Salvini: “Non è degno di paragonarsi a Berlinguer”.

La Lega come il Pci di Berlinguer: il paragone di Salvini fa indignare molti esponenti del Pd. Il leader leghista rispondendo sull’apertura della sede romana della Lega in via delle Botteghe Oscure ha affermato: “I valori di una certa sinistra, quella di Berlinguer, degli operai e degli insegnanti li ha raccolti la Lega. Se il Pd chiude Botteghe Oscure e la Lega riapre sono contento, è un bel segnale”.

Dura la replica dei dem. Emanuele Fiano commenta: “A Salvini i sondaggi devono proprio andare male se cerca di paragonarsi a Berlinguer. Il paragone che ha fatto, fa veramente orrore e pietà”. Duro anche il vice capogruppo del Pd alla Camera Michele Bordo: “Lasci stare Berlinguer e i valori della sinistra. Non è degno neanche di nominarlo. Berlinguer era per gli ultimi, per la solidarietà. Aveva valori umani autentici. Proprio l’opposto dell’egoismo vergognoso e populista di Salvini”. Andrea Marcucci, presidente dei senatori dem, sostiene: “Pensare che Salvini paragoni la Lega al partito di Berlinguer fa indignare”.

Roberto Morassut fece parte della segreteria del Pci di Roma: “Berlinguer era, tra le tante cose, il leader che anticipò la questione morale e la lotta alla corruzione dei partiti. La Lega di Salvini sta restituendo con comode rate 49 milioni di euro sottratti agli italiani per i quali l’hanno condannata”. Secondo il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: “A Salvini il caldo dà alla testa. Paragonarsi a Berlinguer e accostare la sua Lega, un partito xenofobo e infarcito di ex fascisti e riciclati, al Pci è semplicemente ridicolo oltre che offensivo nei confronti della storia e della memoria di questo paese. Torni al Papeete a bersi un moijto e lasci in pace Berlinguer”.

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