Primo Piano
Tentativo di estorsione: condannato esattore delle tasse
Tentativo di estorsione ai danni delle proprietarie della Taverna Flavia, storico ristorante vicino a Porta Pia.
Tentativo di estorsione nei confronti delle proprietarie della Taverna Flavia per passare sopra a delle irregolarità. Il tribunale ha condannato un ispettore dell’Agenzia delle entrate, B.S., a 4 anni di reclusione per tentata induzione indebita a dare o ricevere utilità. Il pm Antonia Giammaria aveva chiesto una condanna a 10 anni. L’accusa riguarda l’ispettore, difeso dall’avvocato Roberto Afeltra, e un collega che però è stato assolto. Disposta una provvisionale di 24.000 euro in favore dell’Agenzia delle entrate. Esclusa, come parte civile, la Taverna Flavia. La procura aveva contestato la concussione ma i giudici hanno riqualificato il reato in tentata induzione indebita. La vicenda risale al 2014 e coinvolge anche un funzionario della Direzione Roma 1 dell’agenzia delle Entrate e l’ex commercialista del ristorante (poi deceduto). Il primo ha già patteggiato 3 anni.
I due erano finiti in arresto, colti in flagranza dalla guardia di finanza, in pieno agosto dopo aver incassato 12.000 euro dalle titolari del locale, due sorelle. Il commercialista aveva intascato 2.000 euro e il funzionario 10.000. Il commercialista aveva convinto le due a pagare la bustarella con la minaccia di rilievi fiscali milionari. Il funzionario nell’interrogatorio di convalida dell’arresto aveva tirato in ballo anche i due ispettori che erano andati a fare il controllo sostenendo che la mazzetta doveva essere divisa anche con loro. Il giorno prima dello scambio della bustarella, avvenuto nell’ufficio del commercialista, i due ispettori erano andati a fare la verifica al ristorante elevando una multa di poco più di 250 euro. Un’ispezione blanda rispetto a quanto prospettato e che ha portato la procura a citare a giudizio tutti quanti.
LEGAMBIENTE LANCIA L’ALLARME PER QUATTRO LAGHI NEL LAZIO
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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