MOVIDA Botte ai vigili urbani a Ponte Milvio e tre locali chiusi

Botte a una pattuglia di vigili urbani aggredita a Ponte Milvio da un gruppo di giovani che si è rifiutato di indossare le mascherine.

Botte ai vigili urbani a Ponte Milvio, denunciati tre fratelli. Due agenti, un uomo e una donna, sono finiti in ospedale. I tre, fra i 29 e i 25 anni, bloccati assieme a due amici poco dopo le 24.00 dai rinforzi intervenuti in aiuto degli agenti poco prima presi di mira dalla comitiva perché invitata a mettere le protezioni. Commenti ironici, battute pesanti, insulti senza rispetto per la divisa in un crescendo di violenza immotivata. Ne hanno fatto le spese anche due fotoreporter che stavano svolgendo il proprio lavoro per documentare quello che succede ogni notte nelle piazze della movida. Uno di loro anche inseguito dai teppisti che volevano strappargli le apparecchiature fotografiche. I vigili urbani si sono frapposti per fermarli. Solo dopo in ufficio i cinque ragazzi hanno capito quello che avevano fatto e si sono scusati.

Il pm ha deciso di denunciare solo i fratelli, per ora incensurati, per rissa, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ad aizzarli una loro amica, la più esagitata nei confronti della pattuglia: “Le mascherine non ce le metteremo mai”. Poi imprecazioni e parolacce. Interventi anche in altre zone: a Fontana di Trevi multato un giovane per essersi rifiutato di indossare la mascherina. Altri quattro ragazzi sanzionati dalla Municipale e dai carabinieri fra San Lorenzo e Trastevere. I carabinieri inoltre hanno chiuso per tre giorni tre locali per assembramenti di avventori. Si tratta del ‘G Bar’ e ‘Pinza Bar’ in vicolo del Cinque e ‘Aristocampo’ in piazza della Scala. Per tutti multe da 400 euro, 280 in forma ridotta se pagate entro cinque giorni. Nei prossimi giorni i controlli saranno ulteriormente intensificati.

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