Primo Piano
ROMA I Carabinieri arrestano la nuova ‘Madame furto’
I Carabinieri arrestano la nuova ‘Madame furto’.
I Carabinieri della Stazione di Tor de Cenci della Compagnia di Pomezia hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti di una trentaquattrenne di origine bosniaca, la nuova ‘Madame furto’. La donna, specializzata da oltre vent’anni in borseggi ai danni soprattutto dei turisti della Capitale, annovera numerosi precedenti per reati predatori. Nonché per reati di evasione a seguito della violazione continua dalle misure restrittive cui nel tempo era sottoposta. La donna dovrà scontare diciannove anni di carcere.
Un cumulo di pena che scaturisce dalla molteplicità delle condanne patite che negli anni si sono accumulate per le continue interruzioni delle misure provocate dalla stessa nomade a seguito dei reati di evasione accompagnati a lunghi periodi di irreperibilità e per le ricorrenti gravidanze, otto figli e un nono in arrivo, con conseguenti rinvii provvisori nell’esecuzione della pena. La donna ben sapeva che se sorpresa in stato interessante avrebbe evitato il carcere. E così è andata avanti per diversi anni proprio come fece la nota ‘Madame furto’. Ma anche per lei lo stratagemma non è servito per sottrarsi alla cattura. Rintracciata e tratta in arresto presso il campo nomadi di Castel Romano i Carabinieri l’hanno accompagnata a Rebibbia dove dovrà restare per diciannove anni.
LA LIBIA RIAPRE GIACIMENTI PETROLIFERI E PORTI. DI MAIO: “BEN FATTO”
-
Cronaca4 giorni agoIl primario del Sant’Eugenio in manette: cosa c’è dietro la sospensione di Roberto Palumbo?
-
Roma e dintorni6 giorni agoRoma, scontro tra auto e microcar a Formello: morta 16enne
-
Cronaca2 giorni agoEmanuela Orlandi, il mistero delle cassette sequestrate: lo zio Mario rivela il lato inaspettato della storia
-
Cronaca4 giorni agoMercedes e corruzione nel settore sanitario: la sorprendente verità sul “ghiaccio agli eschimesi” di una collega di Palumbo
