Roma e dintorni
Gli urtisti diventano tassisti. Lettera aperta a Virginia Raggi
La moglie di un sostituto tassista scrive al sindaco di Roma: “Sarebbe giusto dare le licenze a chi ha fatto tanti sacrifici”.
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Sindaca,
Le scrivo perché veramente demoralizzata e, ormai, senza più speranze. Sono una una mamma di 41 anni, vivo a Fiano Romano, ho 5 figli: Mattia 13 anni, Marco 11 anni, Mia 10 anni, Federico 6 anni e Tiago 4 anni. Mio marito lavora da 9 anni come sostituto alla guida taxi. Non devo spiegare a lei cosa significa, sono sicura che saprà benissimo quanta ILLEGALITÀ c’è dietro e quanta sofferenza porta a livello economico in una famiglia numerosa come la nostra. Mi trovo qui, a scriverle queste righe, dopo essere venuta a conoscenza del fatto che il comune di Roma ha, paradossalmente, deciso di dare licenza taxi agli urtisti. Ecco, io sono BASITA. Siamo in un periodo a dir poco assurdo, dove un tassista è costretto a lavorare un giorno si ed un no, con un tasso di turismo sotto lo 0…
Non crede che mio marito, come qualsiasi altro SOSTITUTO, con tutti i requisiti, che ha sempre pagata le tasse (che ci stanno Ammazzando in questo momento) che paga, pur sapendo dell’illegalità (per non perdere questo “pseudo lavoro”) un affitto al proprietario della licenza , paga la cooperativa comprensiva di tasse e tutto quello che ne concerne lasciandoci , inesorabilmente, con l’acqua alla gola già dai primi giorni del mese. Non crede spettino a loro queste licenze? Non crede sia DOVEROSO darle a chi ha sudato ha fatto sacrifici con tanto di salti mortali per pagare tasse affitto ect?
Spero davvero che lei legga questa mia, più che altro per rendersi conto che ci sono famiglie che state completamente abbandonando, famiglie che sognano un futuro lontano da qui ma che vorrebbero mantenere, per il bene dei propri figli, una stabilità affettiva ovviamente nata e cresciuta in Italia. La sua risposta sarà la nostra ultima speranza. Fantastico su una sua risposta, e sogno che possa avere anche il piacere di chiedermi altro in aggiunta a quello scritto sopra (ce ne sarebbero una marea di cose da dire su questi POVERI lavoratori precari sfruttati in tutto e per tutto)…fantasticando le lascio anche il mio numero di telefono.. non si sa mai. Sara RXXXX 366XXXXXX . Nel frattempo la saluto augurandole buon lavoro.
Roma e dintorni
Scossa di magnitudo 2.7 avvertita a Velletri e a Sud di Roma
Terremoto a Velletri
Terremoto a Velletri. A distanza di due ore, due scosse hanno fatto tremare il comune in provincia di Roma. Come riportato dall’INGV, i due sismi sono avvenuti alle 21.37 e alle 23.37, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6680, 12.7930 a una profondità di 9 km.
Ripercussioni e Diffusione
Il terremoto è stato avvertito anche nelle zone a Sud della Capitale.
Aggiornamenti
(Articolo in aggiornamento)
Fonte
Roma e dintorni
Serpente a Roma: rettile nascosto in un garage condominiale. Esperto: «Non catturatelo»
Momenti di Apprensione al Tuscolano
Momenti di apprensione ieri sera in un garage condominiale al Tuscolano: un rettile si era intrufolato all’interno di una cassetta antincendio. Inutili i tentativi della polizia locale allertata dai condomini spaventati per la presenza dell’ofide. «Si è trattato di un biacco – spiega Andrea Lunerti chiamato a catturare il serpente – e con ogni probabilità alla ricerca di prede naturali».
Altri Ritrovamenti
Trovati due serpenti in un’azienda agricola fuori Roma, catturati e uccisi dai cani. La proprietaria: «Volevo salvarli, non ho fatto in tempo».
I Fatti
L’allarme è scattato ieri sera poco dopo le 22 in via Raimondo Scintu nel quadrante est della città. «Ci siamo resi conto – sottolinea l’etologo – che il biacco aveva percorso la rampa di ingresso circondata dal cemento e si è poi ritrovato incastrato nel locale senza riuscire più a trovare una via di fuga». La chiamata dell’amministratore alla centrale della polizia e la successiva identificazione del rettile.
«Non è velenoso, ma è comprensibile lo spavento quando si incontra un serpente. Non dobbiamo avere paura di entrare in garage, ma essere prudenti», raccomanda Lunerti. «La stagione è caldissima e lo sarà nei prossimi mesi. C’è un intenso movimento degli animali in cerca di cibo e pronti a riprodursi. In queste situazioni – consiglia l’esperto – bisogna contattare il numero d’emergenza e non tentare mai di uccidere un serpente. Mettere in sicurezza l’ambiente e attendere l’arrivo del personale esperto».
Liberazione del Rettile
Il biacco è stato liberato stamani presso il Rifugio del Lupo, a Morlupo.
Fonte
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