Cronaca
Scappa per non pagare il conto al ristorante cinese: inseguito dai proprietari

Un epilogo grottesco per una cena romantica: nei guai un cittadino egiziano
Roma Termini. Una tranquilla serata in un ristorante cinese di Via Turati è degenerata ieri sera in una scena da film per un cittadino egiziano di 37 anni, che si trovava lì a cena con un’amica.
Nonostante siano noti i prezzi più che abbordabili dei ristoranti cinesi della capitale l’uomo, quando si è visto presentare il conto al termine del pasto, ha reagito dandosi alla fuga, lasciando la malcapitata accompagnatrice al tavolo.
Immediata la reazione dei proprietari del locale, che si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo in direzione della Stazione Termini, riuscendo anche ad intercettare durante il rocambolesco inseguimento una pattuglia dei Carabinieri e a chiedergli soccorso.
Fermato dai Carabinieri l’uomo, evidentemente ubriaco, ha reagito violentemente, dando calci alle auto ferme in sosta ed opponendo resistenza alle stesse forze dell’ordine.
Arrestato, sarà giudicato per rito direttissimo con le accuse di di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e insolvenza fraudolenta.
Cronaca
Metro A, muore travolto dal treno. Ipotesi di persona in fuga inseguita da due individui.

#TragediaMisteriosaACinecittà Scopri le immagini scioccanti di un uomo in fuga che stanno facendo impazzire il web!
La Scena del Dramma
Sabato sera, la stazione di Cinecittà è diventata il teatro di un evento tragico e inspiegabile che ha catturato l’attenzione di tutti. Immagina la tensione nell’aria mentre un uomo viene ripreso dalle telecamere di sicurezza in un momento di puro caos: stava scappando da altre persone, lasciando dietro di sé un alone di mistero e domande senza risposta. Cosa lo ha spinto a quella fuga disperata? Gli investigatori sono già al lavoro, ma i dettagli continuano a sfuggire, alimentando la curiosità di chi vuole sapere di più.
Le Prove Sulle Telecamere
Le registrazioni video, ora al centro di un vero e proprio enigma, mostrano l’uomo in una corsa frenetica, con ombre che lo inseguono tra i binari affollati. Non crederai a come questa scena, catturata in alta definizione, stia generando teorie online e dibattiti accesi. È un caso di aggressione, un malinteso o qualcosa di più oscuro? Le autorità promettono aggiornamenti, ma per ora, queste immagini restano un gancio irresistibile per chiunque ami i misteri veri.
Cronaca
L’esplosione a Monteverde nasconde la storia di una casa discografica rinata grazie alla Siae

Hai mai immaginato che una tragica esplosione possa dare vita a una incredibile rinascita musicale, trasformando sogni in realtà? #MusicaIndipendente #RomaRinascita #StorieIncredibili
Lo Studio Polverizzato in un Istante
Milo Di Mattei, un talentuoso 25enne conosciuto come Electrovio, ha visto il suo mondo crollare in pochi secondi durante l’esplosione di un B&B a Monteverde, a Roma. Quel giorno di marzo, le macerie hanno inghiottito non solo lo studio della sua etichetta discografica indipendente, Alea Iacta Lab, ma anche anni di passione e speranze. Cresciuto nel cuore di Roma Sud, Milo ha sempre avuto la musica nel sangue: da bambino ha studiato violino, si è diplomato al liceo musicale e ha frequentato il Conservatorio. Insieme ai suoi amici Viktor, Ana e Mariano, aveva creato uno spazio per aiutare giovani artisti a emergere, ma tutto è andato in fumo in un batter d’occhio.
Un Miracolo Misto a Dolore
Per fortuna, Milo e i suoi compagni non erano nello studio al momento dell’esplosione, sfuggendo a un destino tragico. Eppure, il dolore è stato inevitabile: un turista scozzese, Grant Paterson, ha perso la vita in quell’incidente. Milo si definisce “miracolato”, ma il lutto e la perdita di attrezzature per oltre 10mila euro – mixer, microfoni, pianoforti e computer – lo hanno lasciato senza fiato. Cosa succederebbe se una simile catastrofe ti colpisse proprio quando stai per realizzare i tuoi sogni?
L’Aiuto Inaspettato che Cambia Tutto
Nonostante il colpo devastante, Milo non si è arreso e ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per ricostruire tutto. Quello che è successo dopo è da brividi: la sua storia è arrivata dritta al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e alla SIAE, la Società Italiana degli Autori e Editori. Immagina la sorpresa quando non solo hanno espresso solidarietà, ma hanno fornito un aiuto concreto! Ora, grazie a loro, Milo ha una nuova sede a Trastevere, in Vicolo di San Francesco a Ripa, e sta già attrezzando lo spazio per ripartire a fine maggio. Il presidente della SIAE, Salvatore Nastasi, ha definito Alea Iacta Lab una “realtà giovane e dinamica” che merita supporto per alimentare la musica indipendente italiana. Chissà quanti talenti emergeranno da questa svolta inaspettata?
Il Sorriso che Torna a Splendere
Con il sostegno del Comune e della SIAE, Milo è più determinato che mai a cercare nuovi autori e a far risuonare la sua visione. Questo colpo di scena sta dimostrando che, nelle avversità, possono nascere opportunità che nessuno si aspetterebbe. E tu, saresti pronto a rimetterti in gioco dopo una simile sfida?
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