Seguici sui Social

Cinema

Alberto Sordi, apre al pubblico la mostra a lui dedicata

Pubblicato

il

Alberto Sordi, apre al pubblico la mostra a lui dedicata

A cent’anni dalla nascita del grande attore romano una mostra per ricordarlo

Cent’anni fa nasceva il mitico Albertone. Tanti gli eventi dedicati alla sua memoria organizzati nel corso di quest’anno. Tra questi anche una mostra, dal titolo “Il Centenario – Alberto Sordi 1920 – 2020“, la cui apertura prevista per marzo scorso è stata posticipata a causa del Coronavirus. Finalmente sappiamo la nuova data di apertura: dal 16 settembre sarà possibile visitarla negli ambienti della villa dove l’attore ha abitato per tutta la vita. Una villa che domina la zona delle Terme di Caracalla, risalente agli anni Trenta, progettata dal grande architetto Busiri Vici, che apre per la prima volta le porte al pubblico in questa occasione.

La mostra

Organizzata dalla Fondazione Museo Alberto Sordi, in collaborazione tra gli altri con Roma Capitale e Regione Lazio, la mostra presenta un corpus di documenti inediti, foto e video, abiti e tante curiosità inedite. Un viaggio tra vita pubblica e privata dell’attore simbolo della città di Roma. Il progetto espositivo intende celebrare l’uomo e il divo, nella cornice privilegiata della casa dove ha vissuto fino alla sua morte. Protagonista di innumerevoli film, regista, doppiatore, cantante, Alberto Sordi è riuscito a incarnare l’italiano medio con le sue luci e ombre, mostrandone senza pietà pregi e difetti, e diventando quasi un mito nell’immaginario collettivo.

Cinema

David di Donatello, 19 candidature per “C’è ancora domani”

Pubblicato

il

David di Donatello, 19 candidature per “C’è ancora domani”

Annunciate le candidature per i film ai prossimi David di Donatello,  su tutti spiccano “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e “Io Capitano” di Matteo Garrone.

Paola Cortellesi all’esordio da regista ha fatto centro, infatti le candidature all’ambito statuetta sono ben 19, tra cui quella di miglior film. Un film ambientato ai tempi della guerra, che racconta la classica famiglia patriarcale di quell’epoca. La pellicola interamente girata in bianco e nero è da pochi giorni sulle piattaforme streaming e sta spopolando, se l’inizio della carriera da regista per la brava attrice romana è questo, ci aspettano altri grandi capolavori.

Continua a leggere

Cinema

È morto il regista Paolo Taviani, maestro del cinema italiano

È morto il regista Paolo Taviani, maestro del cinema italiano

Pubblicato

il

È morto il regista Paolo Taviani, maestro cinema italiano

È morto il regista Paolo Taviani, maestro del cinema italiano.

Il regista Paolo Taviani è morto a Roma dopo una breve malattia all’età di 92 anni, lasciando la moglie Lina Nerli Taviani e i figli Ermanno e Valentina. La cerimonia laica funebre si terrà lunedì 4 marzo presso la Protomoteca del Campidoglio dalle 10 alle 13. Paolo Taviani, insieme al fratello Vittorio, ha formato una delle coppie più influenti del cinema italiano, firmando film indimenticabili che hanno fatto la storia del cinema.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del regista, definendolo un grande maestro del cinema italiano. Anche l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, ha elogiato il contributo di Taviani al cinema italiano, definendolo una figura libera e coraggiosa della cultura italiana. Paolo Taviani aveva annunciato di tornare sul set dopo aver diretto il film “Leonora Addio” nel 2022, progettando di realizzare un nuovo film intitolato “Canto delle Meduse” con l’attrice Kasia Smutniak.

Nato a San Miniato nel 1931, Paolo Taviani si trasferì a Roma negli anni Cinquanta con il fratello Vittorio per iniziare la loro carriera nel cinema, dirigendo documentari e il loro primo film da soli, “I sovversivi”. I fratelli Taviani sono stati protagonisti di un cinema civilmente impegnato con film che hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti italiani ed europei.

Tra i film di maggior successo dei fratelli Taviani ci sono “Sotto il segno dello Scorpione”, “La notte di San Lorenzo” e “Padre padrone”, basato sul libro di Gavino Ledda e vincitore della Palma d’Oro a Cannes. La filmografia dei Taviani include anche adattamenti di opere letterarie come le novelle di Luigi Pirandello e il romanzo di Goethe “Le affinità elettive”.

Fonte

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025