Primo Piano
Mozioni per lo sgombero dei locali degli Ultras Lazio in via Amulio
Presentate in consiglio comunale e al VII municipio due mozioni per lo sgombero dei locali occupati dagli Ultras Lazio in via Amulio 47.
Come si legge nelle mozioni per lo sgombero: “I locali utilizzati dagli Ultras Lazio risultano essere occupati irregolarmente in quanto di proprietà dall’Ente Inail”. Nella mozione presentata in consiglio comunale, discussa dall’assemblea capitolina nelle prossime due settimane, vede come firmatari Giovanni Zannola, Valeria Baglio e Marco Palumbo e tutto il centrosinistra. In municipio invece, sempre con l’appoggio del centrosinistra, la mozione presentata da Francesca Biondo del Pd. Mozione in cui si ripercorre la storia dei locali. Sottolineando che il gruppo degli ‘Irriducibili’, fondato da Piscicelli e poi diventato ‘Ultras Lazio’, si sia reso protagonista negli anni di molte “azioni ed iniziative di stampo neofascista, antisemita e razzista. E che numerosi appartenenti sono stati arrestati per estorsione e traffico di stupefacenti in una operazione condotta dalla Procura di Roma nel novembre del 2019. Operazione denominata ‘Grande Raccordo Criminale’”.
Coccia ha scoperto che la pianta del locale del palazzo è assente dagli archivi: “Da tempo i residenti lamentano la presa di possesso del gruppo dei marciapiedi, con panche e altri utensili. Atteggiamenti violenti nei confronti di chi transita davanti la sedee l’occupazione in doppia fila dei parcheggi quando ci sono le riunioni. La sede è utilizzata per attività commerciali: vendita di biglietti e merchandising non ufficiale della Società Sportiva Lazio”. Il locale è di proprietà Inail. Un ente pubblico non economico che gestisce il proprio patrimonio immobiliare “con graduatorie e avvisi pubblici e che queste modalità non sono rispettate dagli Irriducibili e dagli Ultras Lazio. Il gruppo occupante non persegue finalità in linea con i valori costituzionali essendosi storicamente esposto pubblicamente con manifestazioni neofasciste. L’occupazione reca danno alla cittadinanza. Esponendoal pericolo gli abitanti e i commercianti che pagano canoni di affitto onerosi vista la zona”.
L’occupazione era precedentemente portata avanti da appartenenti alla formazione neofascista denominata Forza Nuova. Questi cedettero la struttura in modo illegale al gruppo capitanato dal defunto Piscitelli. Per questo si chiede alla sindaca e alla giunta di intervenire presso il Ministero del Lavoro e presso il Prefetto e il Questore per lo sgombero “immediato dell’edificio illegalmente occupato”. Anche per restituire allo sport “la funzione aggregativa positiva depurandola da influenze con la criminalità organizzata e l’estremismo neofascista”. Infine perché Roma in questi giorni è insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella della Medaglia d’Oro al Valore Militare per la Resistenza.
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