Sotto accusa 4 anni di finanziamenti al laboratorio di virologia cinese; e le sovvenzioni continuano ancora
La Lega vuole vederci chiaro. Sotto accusa i finanziamenti elargiti dalla UE al laboratorio di Wuhan in Cina per ben 4 anni. “Come emerso negli ultimi giorni, l’Istituto di virologia di Wuhan, il più importante centro di virologia della Cina situato nell’epicentro dell’epidemia di Covid-19, ha beneficiato di finanziamenti europei: nel 2015 e nel 2019 la Commissione Europea ha elargito rispettivamente 73.375 e 87.436 euro in favore dell’Istituto nell’ambito del programma di finanziamento per promuovere la ricerca Horizon 2020″, sostengono gli europarlamentari Leghisti Marco Campomenosi e Marco Zanni.
I finanziamenti alla Cina continuano
Sembra inoltre che le sovvenzioni stiano ancora andando avanti. Campomenosi e Zanni affermano infatti che “Un progetto per il controllo delle epidemie di virus, avviato il 1 gennaio 2020, starebbe finanziando l’Istituto con ulteriori 88.433,75 euro. Il programma Horizon 2020 prevede che la Commissione Ue controlli i partecipanti al progetto fino a due anni dopo il pagamento. In questo momento, su argomenti così delicati, è necessaria e obbligatoria la massima trasparenza“. A seguito di questa scoperte i due esponenti della Lega hanno presentato un’interrogazione alla Commissione Europea sul tema, firmata da tutti gli europarlamentari del partito. L’interrogazione punta a sapere se “il meccanismo di controllo e verifica sia stato attivato e con quali esiti, nonché per sollecitare più efficaci controlli nella fase successiva ai finanziamenti”.