Seguici sui Social

Ultime Notizie Roma

La Sagra della Patata vi aspetta a Leonessa

Pubblicato

il

La Sagra della Patata vi aspetta a Leonessa

La Sagra della Patata – Per alcuni mesi è stato impossibile organizzarla a causa del Coronavirus, ma ora è tornata e vi aspetta il 10 e 11 ottobre con deliziosi piatti

La Sagra della Patata  – Timidamente ma con gusto, la patata torna a essere regina della tavola a Leonessa.
Come sempre, in questo periodo dell’anno è lei la festeggiata più acclamata. Tutti la bramano. Tutti la desiderano e tutti la vogliono inforchettare! Qui alle pendici del Terminillo, dove l’aria è la più buona della Sabina, è festa. Non come lo scorso anno, s’intende. Mascherina in volto e distanza sociale rispettata, la patata vi aspetta. Quest’anno sarà un po’ timida, non la vedrete fritta, lessa o rescallata nella piazza del paese, ma saranno molti, quasi tutti i ristoranti del paese a cucinarla per i propri commensali, esattamente come tradizione vuole. La patata troneggerà nei piatti dei leonessani e di tutti i visitatori che il 10 e 11 ottobre verranno da queste parti! In tempi di Covid, le sagre non ci sono, ma non per questo le bontà gastronomiche della nostra tradizione non vengono preparate.

I PIATTI IN TUTTE LE FORME

Salite in macchina e raggiungete Leonessa. Nei tanti ristoranti e trattorie della zona potrete trovare la vostra ghiotta patata! “Fritta, lessa, rescallata. Un piatto co’ li fiocchi: lo tartufu co’ li gnocchi”. Se la vorrete prendere e portare a casa, la patata la cucinerete voi come meglio credete e sulla qualità non si discute! A Leonessa ci sono i produttori migliori di patate, le aziende storiche ovvero l’asse portante  dell’ormai famosa “Sagra della Patata” che vi aspettano con i loro prodotti negli Spazi dell’Area Ex Bosi, zona dedicata all’interno del borgo di Leonessa. La Patata di Leonessa è il prodotto più gettonato, il prodotto di punta dell’economia agricola della piana di ai confini del Lazio, quella patata che – tanto nella varietà a pasta gialla quanto in quella a pasta rossa – è considerata tra le qualità più pregiate di tutto lo Stivale. A Leonessa la potrete gustare, tutto l’anno, ma in particolare modo dal 10 all’11 ottobre in gustosi gnocchi al sugo o conditi con il tartufo; e ancora salsicce alla brace, patate fritte e la “rescallata”, una particolarissima specialità locale, semplice e saporita come tutte le ricette di un tempo, a base di patate lesse saltate in padella con cipolla e pancetta. Ad accompagnare questi ottimi piatti, non perdetevi il vino della zona! Perché un piatto di patate non si gusta mai senza un corposo rosso!

Dove è situata Leonessa

Leonessa è un grazioso borgo montano con un impianto urbanistico di origine medievale, Leonessa ha mantenuto intatti monumenti di grande interesse. E’ il caso della Fontana Farnesiana, risalente al XVI Secolo, che impreziosisce piazza 7 Aprile 1944 in corrispondenza del Palazzo Comunale; e ancora delle antiche Chiese di San Pietro e di San Franceso scrigni di preziose opere d’arte. Adagiata a ben mille metri, in un’ampia conca all’interno degli appennini al confine tra Lazio, Umbria e Abruzzo, Leonessa offre agli appassionati delle gite all’aria aperta la possibilità di effettuare splendide escursioni nel complesso del Terminillo.

Cronaca

Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Pubblicato

il

Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Cicalone è tornato a colpire, e i rosiconi da tastiera possono solo mordersi le mani! Il noto youtuber, che da anni gira le periferie più dimenticate d’Italia per mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere, sta facendo impazzire chi lo critica stando comodamente seduto sul divano. Con i suoi video crudi e senza filtri, Cicalone porta alla luce volti, storie e persone che per troppi sono invisibili: ragazzi sfruttati, usati come pedine da chi vuole fare la morale o raccattare qualche like, ma che in realtà non ha mai messo piede in quei posti. E allora ben vengano personaggi come lui, che hanno il coraggio di accendere i riflettori su un’Italia che fa paura, ma che esiste eccome.

Cicalone dà voce agli invisibili: e i rosiconi rosicano

Cicalone non fa video per fare il figo o per raccattare visualizzazioni facili. Lui va dove gli altri non osano: nelle periferie abbandonate, tra palazzoni fatiscenti e strade che sembrano uscite da un film distopico. Qui incontra persone che la società ha dimenticato: giovani in preda all’alcol o a sostanze, spesso sfruttati da chi li usa per i propri scopi – che sia per fare propaganda politica o per sentirsi “impegnati” senza muovere un dito. Cicalone non giudica, non fa la morale: mostra e basta. E questo dà fastidio a chi preferirebbe tenere tutto sotto il tappeto. “Sta spettacolarizzando il degrado!”, strillano i rosiconi sui social. Ma la verità è che Cicalone sta facendo quello che loro non hanno il coraggio di fare: dare un volto e una voce a chi non ce l’ha.

Altro che chiacchiere: Cicalone rischia la pelle

Parlare è facile, ma provateci voi a stare faccia a faccia con questi ragazzi! Cicalone non gira con una scorta, non ha uno staff che lo protegge: va da solo, con la sua telecamera, in posti dove un litigio banale può trasformarsi in una tragedia. Ragazzi strafatti di alcol o sostanze, che in un attimo di rabbia possono diventare pericolosi, anche per motivi stupidi. “Vorrei vedere i più ardimentosi dei rosiconi qui, a fare i fenomeni davanti a un tizio che ti fissa con un coltello in mano”, si legge in uno dei commenti dei suoi fan. E come dargli torto? Cicalone rischia la pelle per mostrare una realtà che fa comodo ignorare, mentre i criticoni se ne stanno al sicuro, a pontificare dal loro salotto con l’aria condizionata.

Sfruttati e dimenticati: Cicalone accende i riflettori

Il vero scandalo non è Cicalone, ma quello che mostra. In queste periferie, le persone non sono solo invisibili: sono sfruttate. Vengono usate come simboli da chi vuole fare la vittima o da chi cerca di raccattare consensi, senza mai fare nulla di concreto per aiutarle. Cicalone, invece, non promette soluzioni miracolose: il suo obiettivo è semplice ma potente: portare attenzione su un fenomeno che tutti fingono di non vedere. E ci riesce alla grande, con video che fanno milioni di visualizzazioni e che costringono anche i più distratti a fermarsi e guardare. Ogni volto, ogni storia che racconta è un pugno nello stomaco, ma è un pugno necessario. Perché se non ci fosse lui, chi parlerebbe di questi ragazzi?

Cicalone, un eroe moderno: i rosiconi si arrangino

Mentre i rosiconi continuano a blaterare, Cicalone va avanti per la sua strada, e meno male! Non si piega alle critiche di chi lo accusa di “sensazionalismo” o di “mettere in pericolo” le persone che filma. La verità è che lui sta facendo un lavoro che nessuno ha il coraggio di fare, e lo fa con una sincerità che spiazza. I rosiconi possono continuare a rosicare, ma Cicalone non si ferma: continuerà a girare per le periferie, a mostrare l’Italia che fa paura, a dare voce a chi non ce l’ha. E se questo vi dà fastidio, cari criticoni, alzatevi dal divano e andate a fare qualcosa di utile, invece di sparare sentenze. Cicalone è un eroe moderno, e voi siete solo invidiosi. Punto.

Continua a leggere

Ultime Notizie Roma

Scontri fra tifosi del Lecce e quelli della Roma. La protesta del sindacato di Polizia

Pubblicato

il

Scontri fra tifosi del Lecce e quelli della Roma. La protesta del sindacato di Polizia

All’indomani della vittoria di Lecce, la Roma deve però far conto con alcune problematiche che interessano i suoi supporter. A causa degli scontri avvenuti in occasione della partita tra Lecce e Roma infatti sono rimasti feriti 10 agenti di polizia del XV Reparto Mobile di Taranto.

Il sindacato Siap commenta la notizia chiedendo di inasprire le pene per chi si rende protagonista di certe azioni. “Urge immediatamente l’approvazione del DL sicurezza e di norme che inaspriscano le pene nei confronti di coloro che si rendono protagonisti di tali episodi, con daspo a vita per chi commette violenza in occasione di manifestazioni sportive.”

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025