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Attualità

Ufficiale, prorogato Stato di emergenza nazionale fino al 31 gennaio

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Ufficiale, prorogato Stato di emergenza nazionale fino al 31 gennaio

Il Consiglio dei Ministri ha confermato la proroga; mascherine obbligatorie da subito anche all’aperto

E’ ufficiale, i deputati si sono espressi favorevolmente alla proroga dello Stato di emergenza fino a Gennaio 2021. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato una norma che prolunga la durata del dpcm con le norme anti contagio,  il cui termine era previsto il 15 ottobre. La votazione ha visto coinvolti 120 deputati in missione, compresi quelli in quarantena, che sono stati considerati come assenti giustificati in modo da poter raggiungere il quorum. A causa dell’elevato aumento dei contagi, la norma contiene anche una nuova direttiva: si tratta dell’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se ci si trova nelle vicinanze di persone non conviventi. Chi non si attenesse all’obbligo, rischia una multa moto salata: si parla di importi che vanno dai 400 ai 1000 euro.

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Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.

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Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.

Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.

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L’ex marito di Linda condannato a 3 anni, ridotto in fin di vita: “Ora sono libero e ho paura”

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L’ex marito di Linda condannato a 3 anni, ridotto in fin di vita: “Ora sono libero e ho paura”

Linda Moberg ha ottenuto una condanna di 3 anni e due mesi per la violenta aggressione subita dall’ex marito nel 2019. Dopo aver denunciato le violenze dopo quasi 20 anni di abusi, il compagno è stato ritenuto colpevole di averla picchiata e tentato di strangolarla. La figlia maggiore del malvivente l’ha trovata in fin di vita e soccorsa. Nonostante la pandemia e i rinvii, la sentenza è stata emessa con 3 anni e 2 mesi di reclusione per il criminale e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Linda, insieme al suo avvocato, ha lottato per la giustizia, ma l’ex marito è ora in libertà, causando paura alla donna.

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