Attualità
ROMA – Il Celio si ribella alla movida

La storica Associazione Progetto Celio ha inviato un esposto sottoscritto da quattrocento firme contro la malamovida che rende invivibile il rione nelle notti di fine settimana
L’esposto è stato inviato alla Sindaca, alla Presidente del primo Municipio, alla Polizia Locale, al locale Commissariato di P.S. e alla Stazione dei Carabinieri di piazza Dante.
Si denuncia formalmente la situazione invivibile venutasi a creare ormai da tempo, specialmente nel tratto di via San Giovanni in Laterano che va da piazza del Colosseo alla basilica di San Clemente.
Da settembre la situazione è peggiorata per la presenza di numerosi avventori, oltre un centinaio e tra questi anche molti minorenni, che a partire dalle 23,00 del venerdì e del sabato, sino alle 4.00-5,00 di mattina, consumano bevande alcoliche in strada, occupano ambedue i marciapiedi e la sede stradale di via San Giovanni in Laterano da piazza del Colosseo fino alla Basilica di San Clemente ed oltre, per disperdersi poi alla spicciolata nelle tarde ore notturne verso le strade che portano ai posteggi delle auto.
In questo lasso di tempo succede di tutto: schiamazzi, risse, musica ad alto volume, bisogni corporali tra una macchina e l’altra, dietro i cassonetti, contro i portoni e talvolta addirittura dentro gli androni dei palazzi. Si producono schiamazzi urla e rumori di ogni genere che, per la loro durata, intensità, modalità e per le circostanze di tempo e luogo, impediscono letteralmente ogni attività domestica e rendono inoltre impossibile il sonno ed il riposo.
L’alcol da asporto continua ad essere venduto da qualche esercizio commerciale anche dopo l’orario consentito, ed il consumo in strada di alcol in bottiglie di vetro ed in bicchiere continua indisturbato ben oltre l’orario consentito, fino alle prime ore del mattino, con tutte le conseguenze di atti contrari alla pubblica decenza e di disturbo alla quiete pubblica.
Naturalmente negli assembramenti è assente l’uso delle mascherine, l’area archeologica del Ludus Magnus e il sagrato della Basilica di San Clemente diventano una discarica di bottiglie vuote e di bicchieri di plastica.
L’Associazione Progetto Celio, anche alla luce dell’ultimo Dpcm varato dal Governo, chiede controlli serrati ed interventi decisi, perché così non si può più andare avanti. Anche molti ristoranti si sono uniti alla protesta perché quello che succede per le strade non giova certamente al loro lavoro. I residenti sono stati a lungo tolleranti ma ora si è passato ogni limite ed occorre intervenire sia sul piano amministrativo che dell’ordine pubblico, prima che succedano fatti più gravi.
Attualità
Camper esplode a Sutri, boato terrorizza i residenti: un ustionato in condizioni critiche

EsplosioneMisteriosa A Sutri, un camper esplode all’improvviso, scatenando un boato che ha terrorizzato i residenti – scopri i dettagli di questo evento scioccante!
Immaginate un tranquillo pomeriggio a Sutri, vicino Roma, interrotto da un’esplosione improvvisa che fa tremare le case e lascia tutti senza fiato. È successo proprio così: un camper è saltato in aria, generando un boato assordante che ha spaventato i cittadini e causato il ferimento grave di una persona. Le autorità sono al lavoro per capire cosa abbia innescato questo incidente, e i dettagli emergenti stanno alimentando la curiosità di tutti.
Il momento del panico
I testimoni sul posto hanno descritto scene di caos, con il suono dell’esplosione che echeggiava per le strade. “Il boato ha spaventato i cittadini”, come riportato dalle fonti, e ora la comunità locale si interroga su possibili cause, dal guasto meccanico a fattori esterni. Non crederete a quanto rapidamente una giornata normale possa trasformarsi in un’emergenza.Le conseguenze drammatiche
Tra i feriti, una persona è stata trasportata d’urgenza in ospedale con ustioni gravi, un dettaglio che rende questa storia ancora più inquietante. Le squadre di emergenza sono intervenute prontamente, ma l’episodio solleva domande su sicurezza e prevenzione in zone residenziali.
Indagini in corso
Mentre le indagini proseguono, gli esperti stanno esaminando ogni indizio per svelare la verità dietro l’esplosione. Potrebbe esserci molto di più di quanto sembri, e gli aggiornamenti potrebbero sorprendere tutti.
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Caos traffico e folla a Roma, i locali in ansia per tre settimane d’inferno

RomaInCaos Scopri il pandemonio che sta terrorizzando i romani e perché le prossime tre settimane potrebbero essere un vero incubo!
Le strade di Roma, la Città Eterna, sono diventate un vero campo di battaglia, con traffico impazzito e folle incontrollabili che stanno lasciando i residenti in uno stato di allerta massima. Immaginate di dover affrontare code infinite e ingorghi imprevedibili proprio nel cuore della vostra routine quotidiana – è questo il dramma che sta catturando l’attenzione di tutti, e i romani non vedono l’ora di scoprire cosa succederà nei prossimi giorni.
Le cause del caos
Fonti locali segnalano che eventi speciali, lavori stradali e un afflusso turistico record stanno contribuendo a questo scenario da incubo. Gli esperti parlano di un mix di fattori che, uniti, trasformano le vie della capitale in un labirinto caotico, spingendo molti a chiedersi: “Quanto durerà questa follia?”Le preoccupazioni dei cittadini
I romani sono allarmati, con storie di ritardi estenuanti e stress quotidiano che dominano le conversazioni. ‘Le prossime tre settimane saranno un inferno’, è il grido comune tra i pendolari, mentre la città si prepara a un’estate di disagi che potrebbe cambiare per sempre il modo di vivere la metropoli. Con l’aumento delle segnalazioni, l’interesse cresce: cosa farà il comune per risolvere questa crisi?
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