Cronaca
ROMA Noto rapper arrestato per spaccio: “Non lavoro da mesi”

ROMA Noto rapper arrestato per spaccio: l’incredibile giustificazione resa ai Carabinieri.
ROMA Noto rapper arrestato per spaccio. 55 anni, romano, si tratta del cantante e leader di un gruppo storico della Capitale. Per lui le manette sono scattate ad opera dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma. In suo possesso sono stati infatti trovati ben 6 chili di droga, tra marijuana e hashish. L’uomo li teneva nascosti all’interno della sua abitazione, in zona Pigneto. Insieme allo stupefacente, rinvenuti anche dei bilancini di precisione e altro materiale per il confezionamento delle dosi. Di queste ultime, molte erano già pronte per essere immesse sul mercato. A stupire particolarmente sono state però le parole con cui il 55enne ha provato a giustificarsi di fronte ai finanzieri: “A causa del Covid, sono mesi che non lavoro. Dovevo pur guadagnare in qualche modo“.
A mettere in allerta gli uomini delle Fiamme Gialle il viavai nei pressi della palazzina dove l’uomo risiede. Processato per direttissima dal Tribunale di Roma, gli è stata inflitta una multa di 20mila euro. Dalla droga sequestrata, una volta venduta, il 55enne avrebbe potuto ricavare qualcosa come 100mila euro.
Cronaca
Giovane si tuffa nel Tevere per sfuggire al Cpr di Bari

Un giovane di 23 anni si è lanciato nelle acque del Tevere pur di non essere riportato al Cpr di Bari. Gli agenti hanno fermato il ragazzo alla stazione di Trastevere e lo hanno portato all’ospedale ex Fatebenefratelli sull’isola Tiberina per attivare le procedure necessarie per il rimpatrio. Durante il trasferimento, il giovane è riuscito a fuggire dal pronto soccorso e a raggiungere le sponde del fiume, gettandosi nel Tevere.
Le forze dell’ordine, con notevoli difficoltà, sono riuscite a recuperarlo e a metterlo in sicurezza. Un poliziotto, nel tentativo di riacciuffarlo, si è rotto un polso.
Cronaca
Fantozzi: i fan richiedono una targa per i 50 anni in via di Monte Zebio

Per i fan del ragioniere in vacanza a Roma, il passaggio in Prati è d’obbligo. Tuttavia, sui social gli appassionati esprimono il desiderio di rimuovere la scritta spray “Scusi, chi ha fatto palo?!” e richiedono di sostituirla con un’effige più decorosa. Questo dibattito si anima nelle comunità online, dove i sostenitori della figura del ragioniere mettono in evidenza l’importanza di rappresentazioni più appropriate.
La questione ha acceso discussioni tra i fan e i visitatori, che vedono in questa scritta un elemento di degrado in contrasto con il valore culturale del luogo. La proposta di una nuova decorazione mira a valorizzare l’area e a offrire un’esperienza più positiva ai turisti e ai residenti.
Le opinioni sono diverse, ma l’idea di mantenere vivo il ricordo del ragioniere attraverso modalità più rispettose sembra trovare consenso tra le persone che frequentano la zona. La città di Roma continua a essere un crocevia di culture e opinioni, in cui il dialogo sulla bellezza e il rispetto del patrimonio si fa sempre più intenso.
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