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Cronaca

Covid – Controlli della Polizia: sanzioni per 12.000 euro

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Covid – Controlli della Polizia: sanzioni per 12.000 euro

Gli agenti della Polizia di Stato dell’XI Distretto San Paolo hanno effettuato i primi controlli finalizzati a prevenire il rischio di assembramento

Firmata  l’ordinanza di servizio da parte del  Questore di Roma sulle nuove disposizione finalizzate al contrasto e alla diffusione del virus Covid 19, gli agenti della Polizia di Stato dell’XI Distretto San Paolo, diretto da Massimiliano Maset hanno effettuato i primi controlli mirati a prevenire il rischio di assembramenti di persone all’interno di attività commerciali della Circoscrizione. 9 gli esercizi commerciali controllati e 49 le persone che non hanno rispettato le nuove misure. Il primo locale che i poliziotti hanno controllato è un circolo privato gestito da un uomo con numerosi precedenti di polizia e  frequentato  da persone con precedenti di polizia. In particolare, gli agenti hanno constatato che l’ingresso era consentito indiscriminatamente  a tutti gli avventori i quali, non solo non indossavano mascherine di protezione, ma non rispettavano nemmeno il prescritto distanziamento fumando e bevendo birre. Per questo, terminati tutti gli accertamenti, è stata inoltrata apposita segnalazione alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale al fine di predisporre il Decreto di chiusura da parte del Questore. Il proprietario, invece, è stato denunciato per violazione art 110 TULPS (violazioni relative alle normative riguardanti sale da gioco). Anche una palestra che stava esercitando attività, nonostante il divieto imposto dal D.P.C.M.: sanzionato sia il titolare che gli avventori. Infine sono state contestate  ulteriori  15 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 12 mila euro.

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.

LA BANDA

Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.

IL DNA

Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.

Un’interpretazione straordinaria

La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.

Riscoprire un’icona

La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

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