Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, invita i cittadini alla prudenza, soprattutto in vista delle festività natalizie.
“Abbiamo fatto un’estate come quella che abbiamo fatto e Ferragosto è diventato un elemento di grande amplificazione dell’epidemia. Natale e Capodanno sono grandi feste, se le affrontiamo con lo stesso spirito con cui abbiamo fatto Ferragosto non ne usciamo più. Se ipoteticamente chiudessimo per 3/4 settimane e riaprissimo a Natale, è evidente che la riapertura non sarà quella che consentirà alle persone di andare a cenoni e veglioni”. Questo non vuol dire che i cittadini debbano diventare “monaci di clausura”, ma l’invito è quello alla “cautela”. Così Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, a Timeline su SkyTG24.
Zannola (PD) attacca la Raggi sulla questione rom: “Non sono oggetti ma persone”