Crisanti e i dubbi sul vaccino in arrivo: “Io il primo non lo farei”
L’opinione del virologo: meglio aspettare che venga maggiormente testato
Coronavirus e vaccino. I tempi di attesa sembrano ormai essere davvero ridotti. Se Giuseppe Conte aveva inizialmente parlato della possibilità di avere le prime dosi entro fine anno, ora sembra che la data di consegna slitti a gennaio 2021. Molti attendono con ansia l’arrivo del rimedio. A tal proposito si è espresso, come sempre voce controcorrente, il virologo Andrea Crisanti. Sollevando qualche dubbio sui risultati di un vaccino non ancora testato su larga scala. Ospite del festival della divulgazione del periodico Focus, in corso presso il Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, ha dichiarato quanto segue. “Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio. Perché vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie”, ha concluso Andrea Crisanti.
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