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Nuovo Dpcm, Conte spiega differenze tra area gialla, arancione e rossa

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Nuovo Dpcm, Conte spiega differenze tra area gialla, arancione e rossa

Il Nuovo Dpcm illustrato in conferenza stampa da Giuseppe Conte

Nelle ultime settimane “rispetto alle persone contagiate, è vero sale il numero di asintomatici e diminuiscono in percentuale terapie intensive, ma il numero complessivo è in aumento” e per questo “dobbiamo necessariamente intervenire” ha detto Conte. “Speriamo di disporre presto di vaccini e terapie risolutive”, ha aggiunto. “Questo piano si basa su 21 parametri, è una bussola, ci permette di intervenire in maniera mirata”, ha spiegato Conte, “se introducessimo misure uniche su tutto il territorio nazionale, produrremmo effetti negativi”. Poi Conte è entrato nel dettaglio: “Abbiamo distinto l’intera penisola in 3 aree: gialla, arancione e rossa, ciascuna con proprie misure. Tutte le misure entreranno in vigore venerdì”. ”Nell’area gialla, con criticità moderata, stando all’esito dell’ultimo monitoraggio, rientrano le regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Provincia di Trento e di Bolzano. In queste regioni sarà vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino , salvo comprovati motivi di lavoro , di necessità e di salute.” Sempre per le regioni in area gialla, “nei prefestivi e festivi chiudono negozi nei centri commerciali ad eccezione di farmacie, para farmacie, generi alimentari, tabacchi ed edicole. Chiudono musei e mostre. Per quanto riguarda la scuola si passa alla didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado, fatta eccezione per studenti con disabilità e in caso di utilizzo di laboratori”. “Le attività didattiche per le università a distanza, salvo che per matricole e utilizzo di laboratori”, ha aggiunto. Sospese inoltre prove preselettive e scritte in presenza, parliamo di concorsi pubblici  e privati e abilitazioni professionali, con alcune eccezioni: “medici, operatori sanitari e protezione civile”. Per i mezzi di trasporto consentito il riempimento “solo fino al 50% fatta accezione per trasporto scolastico”. Sospese scommesse, giochi e videogiochi anche nei bar e tabaccherie. “Bar e ristoranti aperti sino alle ore 18 e asporto consentito fino alle 22, per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni”. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema , ma restano aperti centri sportivi. Nell’area arancione, con criticità “medio- alta, rientrano attualmente Puglia e Sicilia. Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo motivi di lavoro, necessità e salute. Qui è vietato spostarsi da una regione all’altra e da un comune all’altro salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Da un comune all’altro ci si può spostare per usufruire di servizi non disponibili nel proprio”. Qui “chiudiamo bar e ristoranti 7 giorni su 7, che possono operare con asporto fino alle 22 e per la consegna a domicilio senza restrizioni”. Anche qui nei prefestivi e festivi chiudono negozi nei centri commerciali ad eccezione di farmacie, para farmacie, generi alimentari, tabacchi ed edicole. Chiuse mostre e musei. Didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado, fatta eccezione per studenti con disabilità e in caso di utilizzo di laboratori. Le attività didattiche per le università a distanza, salvo che per matricole e utilizzo di laboratori. Sospese inoltre prove preselettive e scritte in presenza, parliamo di concorsi pubblici  e privati e abilitazioni professionali, con alcune eccezioni: “medici, operatori sanitari e protezione civile”. Anche qui per i mezzi di trasporto consentito il riempimento “solo fino al 50% fatta accezione per trasporto scolastico”. Sospese scommesse, giochi e videogiochi anche nei bar e tabaccherie.  Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema , ma restano aperti centri sportivi. Per quanto riguarda le regioni nell’area rossa, “a criticità alta, secondo l’ultimo monitoraggio, ci sono Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta. In queste regioni si applicano misure più restrittive: vietato ogni tipo di spostamento anche all’interno del proprio comune, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. Quindi non ci si può postare da una regione all’altra o da un comune all’altro. Anche qui chiudono bar e ristoranti, asporto fino alle 22, niente restrizioni per consegne a domicilio”. Chiudono anche “negozi, ad eccezione di generi alimentari e beni di prima necessità. Restano aperte edicole, farmacie e para farmacie,lavanderie,  parrucchieri e barbieri”. Si lavora in ufficio solo per “attività indifferibili, altrimenti Smart working”. Qui restano aperte solo “scuole dell’infanzia, elementari e prima media”, mentre per le altre Dad. I corsi universitari a distanza, salvo specifiche eccezioni. Sospese inoltre prove preselettive e scritte in presenza, parliamo di concorsi pubblici  e privati e abilitazioni professionali, con alcune eccezioni: “medici, operatori sanitari e protezione civile”. Sospese tutte le competizioni sportive, “salvo quelle riconosciute di interessa nazionale dal CONI e dal CIP e sospese le attività nei centri sportivi, mentre resta consentito lo svolgimento dell’attività motoria nei pressi della propria abitazione e in forma individuale”. Anche qui piscine, palestre, teatri, cinema chiusi, come pure sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e tabaccherie”. Mezzi di trasporto solo fino al 50% con eccezione del trasporto scolastico. “Non ci sono regioni in aree verdi”, ha detto, “perché la pandemia corre”. Tutte queste misure entreranno in vigore venerdì 6 novembre e avranno validità fino al 3 dicembre.

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Ricciardi difende Conte e il lockdown. La Commissione Covid mette paura

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Ricciardi: “La Commissione Covid è per mettere sotto accusa Conte”

Il docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi, ha espresso la sua visione sulla Commissione d’inchiesta su Covid, approvata definitivamente e senza problemi dalla Camera. A suo avviso, la commissione “è viziata fin dall’inizio” in quanto le indagini saranno apparentemente dirette verso “la critica del governo” in carica durante la pandemia, e non verso un’analisi effettiva dei problemi. La sua percezione è che le aspettative riguardo l’operazione e l’utilità tecnica futura del lavoro da svolgere, sono pessimiste.

Ricciardi ha osservato come “tutti i Paesi del mondo hanno esaminato ciò che è accaduto” durante la pandemia, con un approccio obiettivo e basato su prove scientifiche per “imparare e non dimenticare la lezione di Covid“. Accoglie positivamente tutte le commissioni che cercano di approfondire, rivedere ed imparare per il futuro. Tuttavia, la commissione italiana è stata impostata esclusivamente in termini politici. Il fatto che le Regioni, responsabili della fornitura dei servizi sanitari in Italia, siano state escluse dal perimetro d’indagine indica, secondo Ricciardi, la mancanza di volontà di fare un esame scientifico.

Ribadisce che tale commissione, con il suo attuale setup, “non può portare a nulla di buono, se non a ulteriori polemiche e divisioni”. Sottolinea che sono ancora presenti le stesse condizioni che hanno portato alla pandemia e sarebbe opportuno evitare divisioni e cercare un accordo unanime in Parlamento sulla necessità di non ripetere gli stessi errori.

Ricciardi non ha apprezzato la citazione da parte della deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri nella sua dichiarazione di voto. Il suo intervento ha causato una bagarre in Aula e ha suscitato le reazioni di Speranza e Giuseppe Conte. Nello specifico, la deputata ha affermato che la commissione è ciò che coloro che hanno subito lockdown, Green pass, restrizioni chiedono, misure che, secondo lei, mancano di supporto scientifico e sono state attuate come soluzioni di “cieca disperazione”.

Ricciardi ha risposto alla dichiarazione della parlamentare, dicendo che il lockdown è effettivamente una misura di cieca disperazione nell’ottica che rappresenta l’unica alternativa possibile in quel contesto. La dichiarazione è stata presa provvista, attribuendole un significato negativo. Ricciardi conclude riaffermando le sue preoccupazioni in merito alle premesse imposte, non aspettandosi nulla di buono.

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Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”

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Covid, scoperta una nuova variante ‘sudafricana’: “Ha subito oltre 100 mutazioni”

Nuova variante sudafricana di Covid: più di 100 mutazioni

Una recente scoperta nel campo della virologia ha portato alla luce una nuova variante di Covid, individuata in Sudafrica e denominata Ba.2.87.1. Tale variante, caratterizzata da oltre 100 mutazioni, è stata individuata da un gruppo di scienziati che aveva precedentemente individuato Omicron.

Il direttore del Centro per la risposta alle epidemie e l’innovazione presso la Stellenbosch University, Tulio de Oliveira, ha sottolineato che questa variante è geneticamente distintiva dagli attuali ceppi di Omicron circolanti. Secondo de Oliveira, l’analisi preliminare suggerisce che la variante Ba.2.87.1 sia emersa da Ba.2 o dal nodo basale di Omicron, con ipotesi che indicano un’origine da un’infezione cronica seguita dalla trasmissione nella popolazione.

Al momento, la trasmissibilità e la patogenicità di questa nuova variante sono ancora sconosciute; tuttavia, le prime analisi suggeriscono che potrebbe essere meno immunoevasiva rispetto ad altri ceppi. Alcuni ricercatori, come Raj Rajnarayanan dell’Università dell’Arkansas, hanno evidenziato che Ba.2.87.1 dovrebbe produrre ulteriori mutazioni per rimanere competitiva.

Nonostante la scoperta di questa nuova variante, al momento non sembra costituire una preoccupazione immediata, in quanto i contagi in Sudafrica rimangono relativamente bassi e non sembra diffondersi ampiamente. Tuttavia, il paese ha intensificato la sorveglianza genomica per monitorarne la diffusione. In definitiva, la scoperta di questa nuova variante sudafricana di Covid pone ulteriori interrogativi sulle mutazioni e l’evoluzione del virus, richiedendo ulteriori studi e monitoraggi per comprendere appieno le sue caratteristiche e il suo impatto sulla salute pubblica.

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