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San Lorenzo, sgomberato il Nuovo Cinema Palazzo: “La Raggi si vergogni”

Fortissime le polemiche dalla sinistra per lo sgombero dell’ex cinema; in corso sit-in e manifestazioni di protesta degli attivisti
Roma. Le ultime 24 ore hanno visto lo sgombero di ben due palazzi occupati abusivamente in città. Si tratta della sede di Forza Nuova di Via Taranto e del Nuovo Cinema Palazzo a San Lorenzo. La Sindaca ha espresso la sua soddisfazione con un tweet. “Ringrazio la prefettura e le forze dell’ordine per le operazioni di sgombero di oggi. A Roma le occupazioni non sono tollerate. Torna la legalità“. Parole che hanno suscitato una forte reazione dalla Sinistra. Uno su tutti il consigliere capitolino del Pd Giovanni Zannola, che è intervenuto con parole dure al riguardo. “Non si sgombera in parti uguali. A Roma succedono cose strane. Mentre viene sgomberata la sede di Forza nuova in via Taranto nello stesso momento viene sgomberato il nuovo Cinema Palazzo uno spazio di socialità, cultura e aggregazione“, scrive su Facebook. “Non è più possibile continuare a mettere sullo stesso piano queste occupazioni. Avevo già chiesto lo sgombero di Casapound e di via Amulio (sede degli ultras della Lazio), in qualità di primo firmatario in Campidoglio delle relative due mozioni approvate, e auspicavo che quella fosse la prima tappa di un percorso di liberazione di tutti gli spazi occupati illegalmente da movimenti di matrice neofascista dove si producono e praticano odio e violenza. La sindaca Virginia Raggi ha usato questo sgombero per coprirne un altro di una realtà ben diversa che, nonostante la pandemia, ha dimostrato di avere un ruolo centrale per la coesione sociale della nostra città. Non sono la stessa storia. E’ un dovere affermarlo. La sindaca Raggi dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa“, conclude il post. Lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo ha suscitato altre fortissime polemiche. E’ in corso infatti una manifestazione degli attivisti che protestato a gran voce contro la decisone della sindaca Raggi. “Avete sgomberato un’aula studio, un luogo dove gli studenti studiavano, e ce ne riprenderemo cento”, gridano i manifestanti dai megafoni. Tanti anche gli interventi di solidarietà da parte di attori e attrici che hanno dedicato svariati post sulla pagina Facebook del Nuovo Cinema Palazzo.
La storia del Nuovo Cinema Palazzo
Correva l’anno 2011. L’edificio, sito in Piazza dei Sanniti nel quartiere San Lorenzo, ospitava un cinema che doveva essere trasformato in un bingo. La decisione suscitò l’azione di gruppi di studenti, collettivi e abitanti del quartiere, che decisero di occuparlo e trasformarlo in uno spazio autogestito dedicato ad attività culturali e sociali di vario genere. Qualche tempo dopo però il Comune di Roma l’aveva inserito nella lista degli edifici da sgomberare. Una serie di accordi e trattative intercorsi tra il Comune e gli occupanti avevano negli anni evitato l’azione di allontanamento, fino a ieri notte.
Cronaca
Cicalone, fa rosicare i rosiconi e dà voce a chi non ce l’ha. “Altro che divano, provateci voi!”

Cicalone è tornato a colpire, e i rosiconi da tastiera possono solo mordersi le mani! Il noto youtuber, che da anni gira le periferie più dimenticate d’Italia per mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere, sta facendo impazzire chi lo critica stando comodamente seduto sul divano. Con i suoi video crudi e senza filtri, Cicalone porta alla luce volti, storie e persone che per troppi sono invisibili: ragazzi sfruttati, usati come pedine da chi vuole fare la morale o raccattare qualche like, ma che in realtà non ha mai messo piede in quei posti. E allora ben vengano personaggi come lui, che hanno il coraggio di accendere i riflettori su un’Italia che fa paura, ma che esiste eccome.
Cicalone dà voce agli invisibili: e i rosiconi rosicano
Cicalone non fa video per fare il figo o per raccattare visualizzazioni facili. Lui va dove gli altri non osano: nelle periferie abbandonate, tra palazzoni fatiscenti e strade che sembrano uscite da un film distopico. Qui incontra persone che la società ha dimenticato: giovani in preda all’alcol o a sostanze, spesso sfruttati da chi li usa per i propri scopi – che sia per fare propaganda politica o per sentirsi “impegnati” senza muovere un dito. Cicalone non giudica, non fa la morale: mostra e basta. E questo dà fastidio a chi preferirebbe tenere tutto sotto il tappeto. “Sta spettacolarizzando il degrado!”, strillano i rosiconi sui social. Ma la verità è che Cicalone sta facendo quello che loro non hanno il coraggio di fare: dare un volto e una voce a chi non ce l’ha.
Altro che chiacchiere: Cicalone rischia la pelle
Parlare è facile, ma provateci voi a stare faccia a faccia con questi ragazzi! Cicalone non gira con una scorta, non ha uno staff che lo protegge: va da solo, con la sua telecamera, in posti dove un litigio banale può trasformarsi in una tragedia. Ragazzi strafatti di alcol o sostanze, che in un attimo di rabbia possono diventare pericolosi, anche per motivi stupidi. “Vorrei vedere i più ardimentosi dei rosiconi qui, a fare i fenomeni davanti a un tizio che ti fissa con un coltello in mano”, si legge in uno dei commenti dei suoi fan. E come dargli torto? Cicalone rischia la pelle per mostrare una realtà che fa comodo ignorare, mentre i criticoni se ne stanno al sicuro, a pontificare dal loro salotto con l’aria condizionata.
Sfruttati e dimenticati: Cicalone accende i riflettori
Il vero scandalo non è Cicalone, ma quello che mostra. In queste periferie, le persone non sono solo invisibili: sono sfruttate. Vengono usate come simboli da chi vuole fare la vittima o da chi cerca di raccattare consensi, senza mai fare nulla di concreto per aiutarle. Cicalone, invece, non promette soluzioni miracolose: il suo obiettivo è semplice ma potente: portare attenzione su un fenomeno che tutti fingono di non vedere. E ci riesce alla grande, con video che fanno milioni di visualizzazioni e che costringono anche i più distratti a fermarsi e guardare. Ogni volto, ogni storia che racconta è un pugno nello stomaco, ma è un pugno necessario. Perché se non ci fosse lui, chi parlerebbe di questi ragazzi?
Cicalone, un eroe moderno: i rosiconi si arrangino
Mentre i rosiconi continuano a blaterare, Cicalone va avanti per la sua strada, e meno male! Non si piega alle critiche di chi lo accusa di “sensazionalismo” o di “mettere in pericolo” le persone che filma. La verità è che lui sta facendo un lavoro che nessuno ha il coraggio di fare, e lo fa con una sincerità che spiazza. I rosiconi possono continuare a rosicare, ma Cicalone non si ferma: continuerà a girare per le periferie, a mostrare l’Italia che fa paura, a dare voce a chi non ce l’ha. E se questo vi dà fastidio, cari criticoni, alzatevi dal divano e andate a fare qualcosa di utile, invece di sparare sentenze. Cicalone è un eroe moderno, e voi siete solo invidiosi. Punto.
Ultime Notizie Roma
Scontri fra tifosi del Lecce e quelli della Roma. La protesta del sindacato di Polizia
All’indomani della vittoria di Lecce, la Roma deve però far conto con alcune problematiche che interessano i suoi supporter. A causa degli scontri avvenuti in occasione della partita tra Lecce e Roma infatti sono rimasti feriti 10 agenti di polizia del XV Reparto Mobile di Taranto.
Il sindacato Siap commenta la notizia chiedendo di inasprire le pene per chi si rende protagonista di certe azioni. “Urge immediatamente l’approvazione del DL sicurezza e di norme che inaspriscano le pene nei confronti di coloro che si rendono protagonisti di tali episodi, con daspo a vita per chi commette violenza in occasione di manifestazioni sportive.”
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