Coronavirus
I docenti del liceo Augusto dicono no al rientro in aula
La protesta dei professori sul rientro in aula dall’11 gennaio: “Non in queste condizioni“
Roma, Appio – Tuscolano. I docenti del liceo classico Augusto in rivolta contro il rientro in aula con delle condizioni giudicate inaccettabili. “Non riteniamo efficaci e percorribili le modalità con cui è stato gestito il rientro in presenza delle scuole superiori previsto ora per l’11 gennaio”, dichiara il documento redatto dai docenti del liceo romano, che si sono allineati alle decisioni di altre scuole di Roma, come il Tasso e il Visconti. La nota ribadisce “con forza e chiarezza che, senza autentiche e concrete azioni volte a garantire la sicurezza e la salute di tutte le componenti della scuola, non sussiste alcuna possibilità di rientro in presenza, non essendo, da novembre a oggi, cambiata la situazione epidemiologica e non essendo stata prevista l’inizio della vaccinazione del personale del comparto scuola prima del mese di aprile”. I professori propongono screening obbligatori con tamponi a cadenza costante per tutto il corpo docente, assistenti e studenti, con divieto di entrata in aula per chi non l’avesse fatto. Inoltre la protesta è rivolta contro la divisione in scaglioni dell’orario di entrata (8-10) e di uscita (il 60% degli studenti uscirebbe alle 15,30). L’uscita così ritardata in particolare crea il problema del pranzo a scuola. “Non essendo le nostre scuole superiori provviste di mense o di locali che possono essere adibiti a tale uso, l’unica soluzione possibile diventa quella di consumare uno dei pasti considerati fondamentali nella giornata in un tempo di 10-15 minuti e all’interno delle aule, specifica la nota. “A tale scopo sarà necessario che docenti e studenti si tolgano la mascherina, contravvenendo quindi necessariamente, in uno spazio chiuso e per un tempo prolungato (ricordiamo che 15 minuti sono il tempo stimato sufficiente alla diffusione del virus in assenza di dispositivi di protezione individuale) alla più elementare delle norme di prevenzione del contagio”.