Coronavirus
Riapertura piscine e palestre, spunta l’ipotesi del passaporto vaccinale
Dopo l’ennesimo rinvio della riapertura arriva la proposta di ammettere nei centri sportivi solo i vaccinati
Coronavirus. Ancora non si parla di riaprire piscine e palestre. Dopo l’ultimo spiraglio che si era palesato, che aveva dato la possibilità di riapertura per il 15 gennaio, la data è slittata ulteriormente, almeno fino al 5 marzo, dopo l’ultimo Dpcm. Ciò che andrà a vincolare ulteriormente lo sblocco riguarda ora l’idea del passaporto vaccinale. La proposta del passaporto vaccinale è partita dalla Commissione e Consiglio europei per gli spostamenti tra gli Stati, ed è poi stata introdotta in Italia da Tiziana Gibelli, presidente della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni. In sostanza solo chi ha già fatto il vaccino potrà accedere alle palestre e alle piscine. Considerando che la campagna dei vaccino sta procedendo per fasce di età, e che pe rora sono stati vaccinati solo gli anziani e gli operatori sanitari, tutte le altre persone dovrebbero attendere moltissimo tempo prima di poter tornare ad allenarsi, con conseguente perdita economica delle strutture sportive interessate.